di Sofia Panseri
Dopo due lunghi anni riprendono gli incontri con i fotografi organizzati da Wj a Bologna. Occasioni di confronto e dibattito sull’informazione, sul reportage e la narrazione per immagini, per arricchire l’offerta culturale rivolta ai soci, ai lettori di WJ e a tutti gli appassionati di fotografia sociale.
Crediamo nell’importanza di una cultura fotografica che sappia raccontare il mondo in cui viviamo con estro creativo e professionalità, nel valore di progetti indipendenti e nella condivisione delle esperienze di documentazione di tutte e tutti.
Giovedì 14 aprile 2022 – ore 19.30
Incontro con Giorgio Negro e presentazione del libro “Pathos”
Chi si ricorda del Cadavre Exquis? Prendiamo un piccolo foglio di carta, scriviamo “fotografo”, lo pieghiamo, lo passiamo al vicino, scrive “Sud America”, lo ri-pieghiamo, lo ri-passiamo al vicino del vicino, scrive “Pathos”, lo ri-ri-pieghiamo e lo ri-ri-passiamo al vicino del vicino del vicino in un gioco frenetico e ricorsivo. Riuscite a leggere la figura che vien delineandosi? Si tratta di Giorgio Negro, vincitore del premio Voglino 2019 che inaugurerà la rassegna “Wj Incontra Bologna” – finalmente in presenza, dopo due lunghi anni, giovedì 14 aprile 2022 a Bologna! Non mancate
Giorgio Negro
Giorgio Negro nasce a Torino nel 1959. Dopo la laurea in Ingegneria Elettronica lavora per 10 anni nel campo informatico. All’età di 35 anni decide di cambiare vita e parte come Delegato con il Comitato Internazionale della Croce Rossa. Lavora per 23 anni in zone di guerra come operatore umanitario. Parallelamente sviluppa la passione per la fotografia, a cui attualmente dedica una buona parte del suo tempo, avendo ormai lasciato il lavoro umanitario. Nel 2019 pubblica il libro “Pathos”, con cui vince numerosi premi e partecipa a vari festival italiani e internazionali.
Pathos
Il libro è una specie di retrospettiva di 15 anni di fotografia, con immagini realizzate durante numerosi viaggi attraverso l’America Latina. Le 59 fotografie in bianco e nero sono frammenti di un percorso intimo e personale e, pur senza un tema particolare, rappresentano la mia visione di fronte alle ambiguità ed i contrasti del continente latinoamericano. Questa visione è fortemente influenzata dalla mia esperienza professionale: sono stato Delegato al Comitato Internazionale della Croce Rossa per più di 20 anni e ho lavorato in molte zone di guerra. Ho affrontato quotidianamente la violenza, la crudeltà umana e le sue conseguenze. Le foto sono state scattate durante il mio tempo libero o durante le mie vacanze, ossia lontano dalle aree di crisi in cui ho lavorato. Tuttavia, il libro è intriso della dualità del Bene-Male, che si acutizza sempre durante la guerra e che ho sperimentato in prima persona. Per me, il processo fotografico è diventato una “riscoperta” del mondo attraverso una lente critica: quella che consente di vedere la coesistenza del bene e del male ovunque e in ogni essere umano (spesso metaforicamente). Ma senza pessimismo o giudizi morali. Semplicemente come un dato di fatto. Ho visto la violenza dove sembrava esserci pace e ho trovato poesia dove avrebbe dovuto esserci solo dolore.
La partecipazione agli incontri è gratuita.
Gli incontri sono organizzati in collaborazione con Libreria Igor, Senape Vivaio Urbano e Arci Bologna.
Luogo: Senape Vivaio Urbano | Igor libreria – via Santa Croce 10/abc – Bologna