Witness Journal 85

Un numero speciale con i lavori di Gaetano Fisicaro, Camillo Pasquarelli, Gabriele Cecconi e Massimo Cristaldi.

WJ85 cover | Fotografia di Massimo Cristaldi

Il nuovo anno si apre con un numero speciale dedicato a Closer,, la manifestazione organizzata insieme a QR Gallery che offre a tutti i soci e lettori di Witness Journal la possibilità di condividere la propria passione per la fotografia e il fotogiornalismo grazie a un ricco programma di eventi articolato su tre giorni di incontri, mostre, workshop, letture portfolio e dibattiti. Closer, dunque, oltre che un’occasione per incontrare i nostri lettori rappresenta soprattutto un altro passo avanti nella direzione intrapresa lo scorso anno con la creazione dell’associazione, il cui fine ultimo è quello di alimentare lo sviluppo di una rete di persone e altri tipi di realtà che credano come noi in un’informazione “dal basso” e che vedano nel fotogiornalismo un potente strumento per indagare realtà e società.

I cinque servizi di questo numero sono i vincitori del concorso riservato ai nuovi talenti della fotografia di reportage e, insieme a quello di Alessandra Cecchetto (pubblicato su WJ80), saranno esposti in mostra nelle sale della QR Gallery a Bologna.
Questo il sommario di Witness Journal 85:

Sangue Nero di Gaetano Fisicaro
Istantanee dalla Terra dei fuochi. Le immagini di Gaetano Fisicaro raccontano la storia di un crimine ambientale che si consuma da più di trent’anni

In Between di Marco Panzetti
Il racconto delle operazioni di ricerca e salvataggio condotte dall’Aquarius, nave gestita da SOS Méditerranée e MSF Médicins Sans Frontières, al largo delle coste libiche

The endless winter of Kashmir di Camillo Pasquarelli
Nell’estate del 2016, il silenzio delle montagne del Kashmir è stato ancora una volta infranto dalle grida della popolazione che chiede a gran voce la libertà dal governo indiano

Good morning, Ghana di Gabriele Cecconi
Un Paese africano che oscilla fra crescita economica, relazioni postcoloniali e il rischio dell’instabilità politica. Un popolo, quello ghanese, che ricorda con amore il suo “padre” Kwame Nkrumah e che lotta quotidianamente per garantirsi un futuro migliore

Touch ground di Massimo Cristaldi
Nel 2013 circa 42.000 migranti hanno sfidato il mare per raggiungere l’Italia e l’Europa, soprattutto attraverso la Sicilia e nelle sue isole minori. Svariate migliaia di persone hanno fatto lo stesso percorso negli anni precedenti

Amedeo Novelli

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