Uliano Lucas in mostra

Il CARMI museo Carrara e Michelangelo, dal 3 Febbraio al 5 Maggio, ospiterà la mostra fotografica di Uliano Lucas

Piazzale Accursio, Milano, 1971 - Uliano Lucas

di Marisa Di Sorbo

Uliano Lucas. La fotografia per immergersi nella realtà e capirla 

Il CARMI museo Carrara e Michelangelo, dal 3 Febbraio al 5 Maggio, ospiterà la mostra fotografica di Uliano Lucas, promossa dal Comune di Carrara e curata dall’associazione Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani di Fosdinovo (Massa Carrara) patrocinata dalla Regione Toscana, dall’Istituto Storico della Resistenza Apuana e dall’Accademia di Belle Arti di Carrara.

Uliano Lucas, nasce a Milano nel 1942, da giovane intraprende la strada del fotogiornalismo, riuscendo a raccontare e documentare la realtà e le contraddizioni del proprio tempo: l’immigrazione in Italia e all’estero, la distruzione del territorio legata all’industrializzazione. Uomo colto e visionario, lavora in quel giornalismo fatto di comuni passioni, forti amicizie e grandi slanci che negli anni Sessanta e Settanta tenta di opporre una stampa d’inchiesta civile all’informazione consueta del tempo. Durante la guerra jugoslava vive e restituisce in immagini le tragiche condizioni di esistenza della popolazione sotto assedio.

La mostra è un viaggio in bianco e nero con più di cinquanta scatti e un’installazione multimediale che raccontano l’attività del fotoreporter dagli anni Settanta fino a oggi, ma costituisce anche un’interessante contaminazione di codici e linguaggi: al centro della scena c’è uno straordinario viaggio che tocca svariati ambiti e temi della storia umana, a partire dai primi scatti nel 1960 fino ad arrivare agli ultimissimi del 2021, componendo una delle più importanti antologie del fotografo mai realizzate. Si articola in sette capitoli: Milano che cambia, Sognatori e ribelli, Lavoro e lavori, Istituzioni totali, Libertade, Guinea-Bissau, Angola, Portogallo, Guerra o pace, La condizione umana. Per l’occasione verrà stampato un catalogo della mostra con più di 140 fotografie, nella serie Sguardi della collana Verba manent. Racconti di vita e storia orale Edizioni ETS di Pisa.

Il padiglione femminile dell’ospedale psichiatrico di Cernusco sul Naviglio, novembre 1978 – Uliano Lucas

Uliano Lucas rappresenta uno dei più importanti autori della fotografia sociale italiana che da oltre sessant’anni documenta i mutamenti sociali, politici e culturali in tutto il mondo. Ha realizzato reportage sulle città, sulle periferie e sull’umanità varia che le abita, sulla contestazione studentesca e operaia; sull’Africa con la decolonizzazione e le guerre di liberazione, sulla vita degli emigranti in Europa, sulla guerra in Occidente (Sarajevo, Libano, Palestina, Eritrea), sui cambiamenti nel costume e nel tessuto territoriale e sociale. Lucas ha sempre affiancato all’attività di fotoreporter un’intensa attività di studio e di ricerca sulla fotografia e sul sistema della comunicazione. 

Lucas ritiene che il compito del fotografo non sia soltanto quello di fotografare ma che abbia il dovere di impossessarsi di tutti gli strumenti a sua disposizione, per immergersi nel mondo e sforzarsi di capirlo. La sua fotografia è sorretta anche da una dimensione narrativa, un mezzo di conoscenza che è il racconto per immagini. Tematiche, sempre volte alla ricerca di una dignità umana, la poetica fotografica di Lucas è quella che mette sempre al centro la ricerca di altre voci, quelle più vere e piene.

In primavera , Lucas sarà protagonista di due mostre – una in Portogallo a Coimbra e una in Brasile a Brasilia – e di un libro a cura di Gianfranco Ferraro sulla Rivoluzione dei Garofani.  

Per informazioni

Carmi Museo Carrara e Michelangelo

Telefono: 335 1047450

Mail: museo.carmi@comune.carrara.ms.it