Wings of life
WJ #127Il primo paese al mondo ad aver utilizzato droni per il trasporto di sangue e medicinali nelle aree rurali è un piccolo stato dell’Africa centrale, il Rwanda. Questa nuova tecnologia ha permesso di arrivare in aree difficili da raggiungere, per la particolare morfologia del territorio, per la carenza delle infrastrutture e la cattiva condizione delle strade, soprattutto durante la stagione delle piogge.
Il primo sistema di consegne automatico on demand è stato lanciato nel 2016, quando il governo ruandese del presidente Kagame ha firmato un accordo commerciale con la startup americana Zipline, un’azienda produttrice di droni. A ottobre dello stesso anno è stato inaugurato, nel distretto Muhanga, il primo centro di distribuzione Zipline che, con 14 droni, garantisce la consegna di sangue a 21 ospedali, servendo la parte occidentale del paese. Il secondo centro di distribuzione è stato inaugurato a febbraio 2019 nel distretto di Kayonza, dove con 10 droni viene consegnato sangue a 5 ospedali, coprendo la parte orientale. È il Centro nazionale di trasfusione del sangue di Kigali, invece, a coordinare i centri di raccolta in tutto il paese e a promuovere una continua campagna di informazione e sensibilizzazione sull’importanza della donazione. Un’attività che consente al Rwanda di raccogliere tra le 60mila e le 80mila unità di sangue all’anno.
La richiesta di sangue proviene direttamente dai medici degli ospedali che, grazie alla vasta copertura della rete mobile, eseguono richieste verso i due centri di distribuzione Zipline, in vari modi – con messaggi whatsapp, compilando un web form, tramite sms o telefonate. Il prodotto richiesto viene prelevato dal laboratorio, inserito all’interno del drone e inviato verso la sua destinazione. Dal momento del decollo il drone è completamente autonomo, segue rotte prestabilite e si orienta grazie al gps ed alla rete cellulare. Quando il drone arriva a destinazione, sgancia il pacco, che, grazie a un piccolo paracadute, atterra lentamente in un punto prestabilito, garantendo così l’integrità del prodotto. Con questa tecnologia, Zipline consegna più del 65 per cento del sangue al di fuori della capitale e ad oggi sono state effettuate più di 80mila consegne salvavita.
Il progetto Wings of life vuole raccontare questo sistema innovativo e il suo impatto rivoluzionario, che ha portato a ridurre a zero gli sprechi degli ospedali e il deterioramento del sangue, non avendo più bisogno di immagazzinare grandi quantità nei loro laboratori e potendo fare richiesta ai centri Zipline solo in caso di necessità. E la rapidità delle consegne ha permesso di ridurre, in modo significativo, la mortalità materna, a causa delle emorragie post-parto e dei bambini affetti da malaria.