Venice Beach
WJ #102Scatti sul lungomare di Venice Beach, l’eccentrico quartiere di Los Angeles regno di artisti o aspiranti tali e di molta altra umanità.
Venice Beach è una splendida spiaggia sabbiosa di circa 2km che si trova nel quartiere Venice di Los Angeles, così chiamato perché l’imprenditore Abbot Kinney, che lo fondò all’inizio del XX secolo, si ispirò proprio alla Serenissima, facendo creare un sistema di canali solcati, non a caso, da gondole e gondolieri.
Malgrado l’ambizioso progetto iniziale, il quartiere ha una storia complicata: dopo decenni di abbandono da parte delle amministrazioni cittadine divenne infatti teatro di una guerra tra bande rivali per la gestione del traffico di droga e, tra gli anni cinquanta e settanta, fu definito lo “Slum by the Sea” di Los Angeles.
Ma in quei difficili anni Venice è stata anche la culla di generi e gruppi che hanno segnato la scena artistica fino ad oggi: molti scrittori della generazione Beat hanno vissuto o creato le loro opere a Venice e i Doors si sono creati proprio in questo quartiere nell’estate del 1965.
La natura artistica del luogo, la sua stravaganza e anche la sua (vera o presuntà) pericolosità – testimoniata dalla massiccia presenza di forze di polizia e dall’ invito a fare molta attenzione soprattutto nelle ore notturne – sono presenti anche ai giorni nostri, ma oggi Venice Beach è soprattutto una sorta di stravagante fiera, dove si mescolano casette colorate, negozi di souvenir, frotte di turisti a piedi e in bicicletta, senzatetto e tanti, tantissimi artisti di strada: musicisti, aspiranti poeti, ballerini e graffitari. Anche chi ama lo sport trova i suoi spazi sulla Venice Beach, grazie alla Muscle Beach, una delle palestre all’aperto più famose del mondo, paradiso per i culturisti che vogliono farsi ammirare dai passanti, e lo Skate Park.
Andrea Borgarello ha percorso questi due km per oltre due mesi, immortalando con la sua macchina fotografica lo spettacolo, sempre diverso, che si presentava al suo sguardo.