Un tetto, un rubinetto

WJ #99

Testo a cura di Alessandro Barile

Sin dai tempi piu remoti, acqua significa vita. Il 28 luglio 2010, l’ONU ha dichiarato l’accesso all’acqua potabile un “diritto umano universale e fondamentale.

Il corpo umano è composto da oltre il 65% d’acqua e ogni individuo dovrebbe berne circa due litri al giorno.

“Un tetto, un rubinetto” é il programma che la fondazione ACRA, insieme a WAMI – Water with a Mission – sostiene dal 2006 nel sud del Senegal, per dotare ogni casa di servizi igienici e di un accesso all’acqua potabile. I protagonisti delle foto sono uomini e donne di tutte le età, abitanti dei villaggi rurali di Soutou, Oubeme e Foussalang, ritratti in diverse scene di vita quotidiana, nei momenti di lavoro, preghiera, relax, ma sempre all’interno o al cospetto delle proprie abitazioni.

Prima di avere un rubinetto per l’acqua potabile nelle proprie case, tante erano le difficoltà e il tempo per raggiungere una fonte d’acqua pulita. Occorreva camminare per più di un’ora, spesso in luoghi difficili e insicuri specialmente per le donne, che ora invece possono dedicare più tempo prezioso al lavoro, alle attività domestiche o alla famiglia.

Sui volti, negli occhi di queste persone possiamo leggere gioia, serenità, fierezza nel mostrare le proprie abitazioni e raccontare come le attività quotidiane siano migliorate grazie ad un rubinetto in casa: curare l’orto e gli animali d’allevamento, cucinare, fare il bucato, godere del tempo passato in famiglia.

L’obiettivo di questo programma è sostenere il diritto all’acqua e a condizioni igieniche di base a circa 60mila persone e raggiungere il 100% di accesso all’acqua potabile nelle aree più remote e svantaggiate del Sud del Senegal ed è realizzato grazie al cofinanziamento de l’Unione Europea, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, le istituzioni locali.

ACRA è un’organizzazione non governativa laica e indipendente, impegnata nel rimuovere le povertà attraverso soluzioni sostenibili, innovative e partecipate.

Un’attenzione particolare è rivolta alle periferie del pianeta e alle fasce di marginalità nel Sud come nel Nord del Mondo.” In Europa e in Italia ACRA promuove una cultura di pace, dialogo, scambio interculturale e solidarietà.

Il reportage

Scheda autore

Paolo Defila

[:it][:it][:it][:it][:it]Nato a Milano nel 1978.

La passione per la fotografia é nata in una fase ormai matura della mia vita, forse non a caso perché la fotografia racconta la vita attraverso le proprie esperienze.

Mi sono formato prima da autodidatta e poi attraverso vari corsi, workshop ed il corso annuale di “Fotografia analogica e digitale” presso il CFP Bauer.

Nel 2016 ho avuto l’occasione di esporre all’interno della rassegna fotografica “Altri mondi” a cura di Paola Riccardi.[:][:][:][:][:]

Fotocamera: Canon 5D Mark II e 5D Mark III
Obiettivo: Canon 24-70mm F2.8 / 70-200mm F2.8

Link

[:it][:it][:it][:it][:it]LINK

Acra

Fondazione Acra

Wami

Acqua pulita e igiene

ONU: acqua diritto umano universale[:][:][:][:][:]

English version

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A roof, a tap

Photography by Paolo Defila

Story edited by Alessandro Barile

Since the most ancient times, water means life. On July 28, 2010, the UN declared access to drinking water as a “universal and fundamental human right”

The human body is made up of over 65% of water and every person should drink about two liters a day. “A roof, a tap” is the program that the ACRA foundation, together with WAMI – Water with a Mission – supports since 2006 in the south of Senegal, to equip each house with toilets and access to drinking water. The protagonists of the pictures are men and women of all ages, inhabitants of the rural villages of Soutou, Oubeme and Foussalang, portrayed in different scenes of everyday life,working, praying, relaxing, but always inside or in the presence of their own houses.

Before having a tap for drinking water in their homes,to reach a source of clean water it needed lot of time and there were many difficulties. People had to walk for more than an hour, often in difficult and insecure places, especially for women, who now can spend more precious time at work, at home and with their family. In the eyes of these people we can read joy, serenity, pride in showing their homes and telling how the daily activities have improved thanks to a tap at home: take care of the vegetable garden and farm animals, cook, make the laundry, enjoy the time spent in the family.

The goal of this program is to support the right to water and basic sanitation for around 60 thousand people and to achieve 100% access to drinking water in the most remote and disadvantaged areas of southern Senegal. All this is achieved thanks to the co-financing of the European Union, the Italian Development Cooperation Agency, local institutions.

ACRA is a laic and independent non-governmental organization committed to removing poverty through sustainable, innovative and participatory solutions. Particular attention is given to the peripheries of the planet and to the marginalization bands in the South and in the North of the World. “In Europe and in Italy ACRA promotes a culture of peace, dialogue, intercultural exchange and solidarity