Titreşimler – Vibrazioni
WJ#148Un viaggio in Turchia diventa un’esperienza di vita, un’emozione che trasforma l’animo del viaggiatore attraverso vibrazioni generate dalle emozioni provate
Ci sono Viaggi che trasformano un’esistenza.
Durante i miei viaggi in Turchia ho vissuto esperienze che mi hanno fatto entrare in uno spazio che non mi ero mai permessa, lo spazio del cuore. La calda e incondizionata ospitalità delle donne e degli uomini turchi che mi hanno aperto le loro case, mi ha finalmente permesso di aprire il mio cuore e ritrovare la me più autentica.
Finalmente a casa.
Il percorso nasce dalla volontà di condividere l’esperienza vissuta durante l’ultimo viaggio in Turchia, nel novembre 2023, sui luoghi del terremoto e non solo. Partita lo scorso novembre senza chissà quali aspettative e senza un programma preciso (salvo la di destinazione di Hatay – l’antica Antiochia – nel sud-est della Turchia, devastata dal terremoto del 6 febbraio 2023 – dove ho portato i contributi raccolti dal progetto Echi dalla Turchia), sono stata sommersa da una serie di esperienze e di incontri di un’intensità difficile da descrivere a parole. Persone, luoghi e situazioni che hanno prodotto profondi cambiamenti di percezione di me e della realtà fuori di me. È grazie a queste esperienze, che ho avuto prova che l’energia che emaniamo dal nostro interno attrae le situazioni e le persone di cui abbiamo bisogno per la nostra evoluzione. Le nostre emozioni generano vibrazioni, che come un diapason, lasciano una scia, un’eco.
Trasmettiamo e riceviamo.
Titreşimler, (Titriscimlèr) Vibrazioni in lingua turca, è il titolo che ha scelto il curatore di questo progetto, il fotografo Daniele Bartolotta, mio maestro e autentico visionario con la capacità rara di materializzare un bagaglio così denso di emozioni in un percorso visivo disegnato intorno agli stati d’animo. Dieci tra trittici e dittici dei ventitré che compongono l’intero percorso, divisi secondo otto sequenze emotive, che vanno dal senso di perdita di persone e territori, alla rinascita, attraverso un cammino che conduce nell’intimo del proprio cuore.
FOTORACCONTI perché le immagini sono accompagnate dalla mia voce attraverso un QRcode, che interpreta Le quaranta regole dell’amore, di Shams – I – Tabriz, mistico, poeta e filosofo persiano del 1200. L’intenzione di questo percorso di FOTORACCONTI è dunque quella di accompagnare lo spettatore in un viaggio dell’anima alla scoperta del proprio tesoro, proprio come
La goccia d’acqua che lasciò la sua casa, l’oceano,
quando vi fece ritorno,
trovò un’ostrica ad aspettarla
e divenne una perla.
Gialal al-Din Rumi