Semillas

WJ #134

«Se vedi un affamato non dargli del riso: insegnagli a coltivarlo» – Confucio

Le strade di montagna che circondano la cittadina guatemalteca di Zarzalito sono difficili da percorrere. La città principale più vicina, Esquipulas, è a due ore di auto ed è il primo luogo dove è possibile accedere ai servizi di prima necessità e acquistare beni. A Zarzalito ci sono circa 265 bambini, di un’età compresa tra gli 0 e i 17 anni, 104 hanno meno di 5 anni. E più della metà dei minori della cittadina soffre di malnutrizione: il 62 per cento di loro ha bisogno di un intervento nutrizionale. È questo il dato che è emerso da uno screening sulla popolazione infantile svolto il 14 ottobre 2022 da Nutrizionisti senza frontiere, che dopo cinque anni di esperienza a Esquipulas ha avviato un progetto pilota a Zarzalito.

Nella città principale l’associazione gestisce infatti il Centro di Recupero Nutrizionale (Crn) dove sono stati curati e salvati un centinaio di bambini, in un lavoro diretto e quotidiano con famiglie, bambine e bambini nelle loro comunità. Mentre nella cittadina remota, dal 2022, Nutrizionisti senza frontiere ha iniziato l’attività di consegna di generi alimentari ai minori che hanno bisogno di essere riabilitati con urgenza dal punto di vista nutrizionale. Un intervento che l’associazione ha deciso di fare recandosi direttamente nelle loro case per analizzare le condizioni di vita dell’intera famiglia e capire le motivazioni che li hanno portati allo stato di denutrizione. I volontari organizzano poi giornate di educazione alimentare con le famiglie e con i bambini a rischio per insegnare loro, attraverso ricette nutritive, ad alimentare i loro figli e, insieme ai tecnici agricoli dell’associazione, li formano a coltivare il loro orto. Anche attraverso un dialogo e un’alleanza con altre realtà che si occupano di imprenditoria femminile, Nutrizionisti senza frontiere lavora per rendere indipendenti le donne e avere così un’entrata economica. Il progetto pilota dell’associazione verrà testato durante il 2023 e, in base ai risultati, verrà replicato in altre comunità del territorio.

Il Guatemala, in base ai dati del rapporto delle Nazioni Unite del 2022, è tra i paesi considerati punti caldi della fame, paesi cioè dove l’insicurezza alimentare acuta potrebbe peggiorare ulteriormente. Si tratta del terzo grado di gravità, dopo gli stati in cui vige l’allerta massima – come l’Afghanistan, l’Etiopia, la Nigeria, lo Yemen – con «livelli catastrofici di fame» e quelli in cui l’Onu individua una «preoccupazione molto alta» – come la Repubblica Democratica del Congo, Haiti, il Kenya, la Siria – con condizioni in continuo deterioramento.

Il progetto Semillas vuole documentare l’azione di Nutrizionisti senza frontiere al fianco delle comunità: spargere semi e connettere esperienze per creare reti e buone pratiche che permettano alle famiglie di contrastare un fenomeno sempre più grave.

Il reportage

Scheda autore

Raffaele Nicola Maiullari

Semillia saludable: uno sguardo sul Guatamela 16

Raffaele Nicola Maiullari è barese di origine, bolognese di adozione. Svolge la professione di nutrizionista nella zona di Bologna ed è appassionato di viaggi, durante i quali si dedica al reportage e alla fotografia paesaggistica. È volontario dell’associazione Nutrizionisti Senza Frontiere con cui è partito per il Guatemala, documentando la vita della comunità del Zarzalito nel territorio di Esquipulas.

Fotocamera: Canon R5
Obiettivo: Canon 35 mm 1.4

English version

Semillas

Photography by Raffaele Nicola Maiullari

Story edited by María Calaco Mulero e Marika Ikonomu

The mountain roads surrounding the Guatemalan village of Zarzalito are difficult to travel. The nearest main town, Esquipulas, is a two-hour drive away and it’s the closest place where people can reach basic services and buy goods of first necessity. In Zarzalito there are about 265 children, from 0 to 17, 104 are under 5 years old. Suffering 62 per cent of them of malnourishment, they need nutritional intervention. This is the figure that emerged from a screening of the child population carried out on 14 October 2022 by Nutritionists Without Borders, an association that has been working for five years in Esquipulas. Since 2022 it has started a pilot project in Zarzalito.

In the main town, the association runs the Nutritional Recovery Centre, where around 100 children have been treated and rescued, in direct and daily work with families in their communities. While in the village, since 2022, Nutritionists Without Borders has started delivering food to minors in need of urgent nutritional rehabilitation. The volunteers, visiting where families live, can analyze and understand the causes that led children to malnutrition. They also organize food education days to teach parents, though recipes, how to feed their children. And together with agricultural technicians they train them to grow their own vegetable garden. The association’s pilot project will be tested during 2023 and, depending on the results, will be repeated in other communities.

According to the 2022 United Nations report, Guatemala is among the countries considered hunger hotspots, in other words countries where acute food insecurity could worsen further. This is the third level of acute food insecurity, after hotspots of high concern – such as Afghanistan, Ethiopia, Nigeria, Yemen – with « populations in Catastrophe» and those identified as «very high level of concern» – such as the Democratic Republic of Congo, Haiti, Kenya, Syria – with conditions continuing to deteriorate.

The Semillas project aims to document the work of Nutritionists Without Borders alongside communities: sowing seeds and connecting experiences creating networks and good practices that enable families to fight against an increasingly serious phenomenon.