Love the one you like

WJ #137

Non sono gay ma vorrei esserlo per il solo desiderio di far incazzare gli omofobi.”

(Kurt Cobain)

Venerdì 2 e sabato 3 giugno 2023 si è tenuta a Trento la seconda edizione del Dolomiti Pride, alla quale hanno partecipato complessivamente più di 14 mila persone, oltre 10 mila alla sola parata di sabato. Il Dolomiti Pride è organizzato dalle associazioni Arcigay del Trentino, AGEDO Trentino e Famiglie Arcobaleno del Trentino, in collaborazione con la rete Rete ELGBTQI del Trentino – Alto Adige/Südtirol, con Centaurus Arcigay Alto Adige Südtirol, con il Collettivo Transfemminista Queer Trento, e con la associazione studentesca Udu Trento.

La manifestazione è stata patrocinata da 25 istituzioni pubbliche: principalmente comuni e comunità del Trentino e l’Università di Trento, con la notevole eccezione della Provincia Autonoma di Trento. La prima edizione del Dolomiti Pride si è tenuta nel 2018, con una pausa successiva di cinque anni anche a causa della pandemia. Gli organizzatori sperano di mantenere ora una cadenza più ravvicinata e mirano a farne un evento itinerante nell’area delle Dolomiti. Rispetto alla prima edizione, quest’anno gli organizzatori hanno aggiunto l’anteprima di venerdì, con l’allestimento della Pride Square al Parco delle Albere di Trento, contribuendo così ad aumentare le presenze anche da fuori regione.

Il gruppo di Trento di Witness Journal ha seguito da vicinissimo la parata di sabato: sei fotografi hanno seguito dall’interno, da molto vicino e indipendentemente la parata. Ne è uscita un’impressione comune e immediata di passione, gioia e amore, con le mille sfumature di un evento partecipato soprattutto da giovani e giovanissimə.

Il reportage

Scheda autore

P. Bosetti, F.M. Caligiuri, P. Ghisu, A. La Gumina, M. Morelli, M. Loss

Paolo Bosetti — professore universitario, fotoamatore. Appassionato di street photography e di fotografia documentaristica.

Flavio Maria Caligiuri – HR Business Partner per lavoro, graphic designer e fotografo per passione. Interessato alla fotografia di strada e alla fotografia documentaria.

Paolo Ghisu – fotografo e videomaker. Collabora con varie organizzazioni internazionali e ONG e produce storie per campagne di comunicazione e advocacy.

Alexander La Gumina – libero professionista. Appassionato del territorio e dei paesaggi che mi circondano, fotografo in montagna e per le strade.

Matteo Morelli – Sono un fotografo amatoriale appassionato di street photography, reportage e fotografia documentaristica. Lavoro come addetto alle vendite, ma la mia vera passione è la fotografia.

Marco Loss – fotografo/videomaker. Fotogiornalista per varie testate (Il T, Corriere del Trentino, Corriere della Sera), documentarista indipendente, appassionato di street photography.

Fotocamera: Fujifilm X-T5, Nikon Z6, Canon R6, Fujifilm X-T3
Obiettivo: Viltrox 13mm F/1.4, Fujifilm XF 23mm F/2 R WR, Nikon NIKKOR Z 35mm F/1.8 S, Canon RF 24-105MM F4L IS USM, Fujifilm XF 18mm f/1.4 e XF 16mm F/2.8

English version

Love the one you like — Dolomiti Pride 2023

Photo by P. Bosetti, F.M. Caligiuri, P. Ghisu, A. La Gumina, M. Morelli, M. Loss

Text by Paolo Bosetti

I am not gay, although I wish I were, just to piss off homophobes.”

(Kurt Cobain)

The second edition of the Dolomiti Pride (https://www.dolomitipride.it) was held in Trento on Friday 2 and Saturday 3 June 2023, which was attended by a total of more than 14,000 people, over 10,000 in the parade on Saturday alone. Dolomiti Pride is organized by the Arcigay del Trentino, AGEDO Trentino and Famiglie Arcobaleno del Trentino associations, in collaboration with the ELGBTQI network of Trentino – Alto Adige/Südtirol, with Centaurus Arcigay Alto Adige Südtirol, with the Queer Trento Transfeminist Collective, and with the student association Udu Trento.

The event was sponsored by 25 public institutions: mainly municipalities and communities in Trentino and the University of Trento, with the notable exception of the Autonomous Province of Trento. The first edition of Dolomiti Pride was held in 2018, with a subsequent five-year break due to the pandemic. The organizers hope to maintain a closer cadence now and aim to make it a traveling event in the Dolomites area. Compared to the first edition, this year the organizers have added a preview on Friday, with the setting up of the Pride Square at the Parco delle Albere in Trento, which helped to increase attendance even from outside the region.

The Trento group of Witness Journal followed Saturday’s parade closely: six photographers followed the parade from inside, closely, and independently. A common and immediate impression of passion, joy and love emerged, with the thousand nuances of an event attended above all by young and very young people.