Le immagini di Morel

WJ #113

“Vi costa fatica ammettere un simile sistema di riproduzione della vita? Pensate, non ho preteso di creare la vita. Soltanto registrarla e proiettarla.”

(Adolfo Bioy Casares, L’invenzione di Morel)

Questo racconto fotografico è un diario di viaggio lungo le strade dell’Argentina. Non sono i chilometri a tracciarne il percorso, bensì i soggetti e i luoghi che l’autore ha incontrato lungo il suo vagabondare.

Il racconto – in cui reportage, ritratto e paesaggio si fondono per creare una realtà nuova – è ispirato al capolavoro dello scrittore argentino Adolfo Bioy Casares, L’invenzione di Morel, in cui le azioni di un gruppo di turisti su un’isola del Pacifico vengono registrate con una macchina capace di riprodurre la realtà. L’inventore della macchina, Morel, spiega ai suoi inconsapevoli soggetti che la registrazione catturerà le loro anime e che, attraverso la sua ripetizione, essi rivivranno per sempre i giorni trascorsi sull’isola. “Con mia grande sorpresa” spiega Zoppolato “indagando luoghi e ritraendo i miei soggetti ho scoperto che la realtà può fondersi con l’immaginazione, formando un amalgama speculare a quello che abita le storie del realismo magico, quello dei grandi autori della letteratura che mi hanno insegnato ad amare e ad abitare con la fotografia”.

Ogni foto è un reportage reale di un piccolo ma memorabile avvenimento che, una volta inserito all’interno della trama di una stessa storia, spinge a viaggiare e incontrare altre persone e altre storie. Volti e avvenimenti si corrispondono in una foresta di simboli, per creare una rappresentazione nuova ma ugualmente fedele del mondo in cui l’autore si è immerso.

Il reportage

Scheda autore

Lorenzo Zoppolato

Le immagini di Morel 16

Lorenzo Zoppolato è nato a Udine nel 1990. Ha studiato ragioneria e dopo il diploma si è trasferito a Milano per lavorare come assistente fotografo e conseguire la laurea in Scienze politiche con indirizzo comunicazione politica e sociale. Dopo la Laurea ha lavorato all’interno di una nota multinazionale che opera nel campo della pubblicità seguendo la pianificazione media di importanti clienti internazionali. Ha poi deciso di dedicarsi in maniera esclusiva alla fotografia facendola diventare una professione. Suoi lavori sono stati esposti a Milano, Udine, Roma. Nel 2015 ha vinto il premio internazionale “Black+White photographer of the year” nella categoria “Emerging Talent” e nello stesso anno è stato finalista al “LensCulture Street Photography Awards 2015”. Nel 2018 ha vinto il primo premio alla manifestazione “Fiaf Portfolio Italia 2018 – Gran Premio Lumux”. I libri sono la sua fonte più grande di ispirazione.

Fotocamera: Fujifilm X-T2 e iPhone 6s
Obiettivo: Fujifilm X-F 18mm f/2

English version

Morel’s images

Photography by Lorenzo Zoppolato

Story edited by Antonio Oleari

This story is a travel journal along the roads of Argentina inspired by the Argentine writer Adolfo Bioy Casares’ masterpiece, The invention of Morel, in which the actions of a group of tourists on a Pacific island are recorded with a machine capable of reproducing reality. The inventor of the machine, Morel, explains to his unaware subjects that the recording will capture their souls and that, through its repetition, they will relive forever the days spent on the island. “To my surprise” explains Zoppolato “investigating places and portraying my subjects I discovered that reality can merge with the imagination”.

Each photo is a real report of a small but memorable event that, once inserted within the plot of the same story, pushes you to travel and meet other people and other stories.