LaPaz!

WJ #125

“Un altro calcio è possibile, un altro mondo è necessario”

La Paz Antiracist Football Club

La squadra di calcio LaPaz! nasce a Giugno 2010 nell’antico e popolare quartiere Oltretorrente di Parma,  dove vennero issate le barricate negli anni 20 durante l’assedio fascista, su iniziativa del Centro Sociale ArtLab, l’associazione Yabasta!Parma e il sostegno della UISP di Parma, nell’ambito del calcio amatoriale.

Questo progetto è stato creato con l’intento di abbattere le barriere (sociali, culturali, politiche, religiose) che dividono le persone, attraverso il calcio. Parole cardine di questa  infatti sono: antirazzismo, antisessismo, multicultura, accoglienza, interazione, integrazione e, soprattutto, aggregazione.

Rientra nel più ampio movimento del calcio popolare a tutto tondo, in cui questo sport è visto come vero e proprio strumento di politica nel senso originale del termine, ossia “espressione del popolo”. Questo calcio si caratterizza per vari fattori, tra i quali: non solo autorganizzazione su base volontaria, ma azionariato popolare e forme di compartecipazione alle spese; gerarchia funzionale, con fiducia reciproca e una chiara divisione dei compiti; presenza di una tifoseria organizzata degna dei campionati professionistici con quel pizzico di goliardia che non guasta; uno stretto rapporto con il territorio; una chiara posizione: chi partecipa a progetti di questo tipo non ha paura di schierarsi dal punto di vista politico. Esempi di calcio popolare sono l’AfroNapoli, i Liberi Nantes e varie altre squadre. è fatto di inclusione, rispetto, tifo e amore, mette al centro la passione della gente e rifiuta le logiche economiche che hanno trasfigurato da un po’ di anni a questa parte, lo sport più popolare al mondo. Chi vuole giocare deve aderire a questi principi e lo stesso vale per il tifo, che  manifesta questi valori negli striscioni, nelle sciarpe e nei canti che accendono gli spalti ogni partita di campionato.

LaPaz! non è una semplice squadra di calcio, è quindi un ampio progetto sociale e politico, la società sportiva che la rappresenta è basata sull’azionariato popolare. Il duro lavoro fatto in tutti questi anni, che non si esaurisce con il giocare ma prevede anche altre iniziative, tra cui quelle di carattere didattico nelle scuole, e, non da ultimo, recentemente l’istituzione della squadra di bambini, ha dimostrato quanto sia giusto e indispensabile continuare lungo questa strada e ribadire a voce alta, oggi più che mai, che esiste un modo diverso di vivere la società e il nostro tempo.

Non c’è modo migliore per saggiare tutto questo se non andare a vedere una loro partita: gente proveniente da ogni paese, di ogni età, sesso e religione, una vera e propria “Curva” accompagna la squadra sugli spalti con gioia, passione e rispetto alle gesta di LaPaz!.

Il reportage

Scheda autore

Antonella Longobardi

LaPaz!

Da sempre appassionata delle tematiche sociali, molto attenta ai progetti di integrazione nel territorio parmense e non solo, si dedica da alcuni anni ad approfondire questi temi, attraverso la partecipazione ai workshop di fotografia sociale e alla realizzazione di progetti fotografici personali Il suo occhio, decisamente attento alle sfumature, mediante i suoi scatti cerca di rivelare quella umanità che fin troppo spesso risulta non considerata. La sua non è solo attenzione, ma una vera e propria intenzione di voler far conoscere ciò che si vede ma non si guarda.

Fotocamera: Nikon D600
Obiettivo: Tamron 24-70 mm f.2.8

English version

LaPaz!

Photo by Antonella Longobardi. Text by Emanuela Corazziari

“Another football is possible, another world is necessary”.

La Paz Antiracist Football Club

The LaPaz! football team was created in June 2010 in the ancient and popular Oltretorrente district of Parma, where the barricades were raised in the 1920s during the fascist siege, on the initiative of the ArtLab Social Center, the Yabasta! Parma association and the support of the UISP of Parma, in the  amateur football environment.

This project was created with the aim of breaking down the barriers (social, cultural, political, religious) that divide people, through football. In fact, the key words of this are: anti-racism, anti-sexism, multiculture, welcome, interaction, integration and, above all, aggregation.

It is part of the broader all-round popular football movement, in which this sport is seen as a real political tool in the original sense of the term, ie “expression of the people”. This football is characterized by various factors, including: not only self-organization on a voluntary basis, but popular share ownership and forms of sharing of expenses; functional hierarchy, with mutual trust and a clear division of duties; presence of an organized supporters worthy of professional championships with a touch of student spirit as a plus; a close relationship with the territory; a clear position: those who participate in projects of this type are not afraid to take sides from a political point of view. Examples of popular football are AfroNapoli, Liberi Nantes and various other teams. It is made up of inclusion, respect, cheering and love, it focuses on people’s passion and rejects the economic logic that has transfigured the most popular sport in the world for some years now. Those who want to play must adhere to these principles and the same goes for cheering, which manifests these values ​​in the banners, scarves and songs that light up the stands every championship game.

LaPaz! it is not a simple football team, it is therefore a broad social and political project, the sports club that represents it is based on popular shareholding. The hard work done in all these years, which does not end with playing but also includes other initiatives, including those of an educational nature in schools, and, last but not least, recently the establishment of the children’s team, has shown how much it is it is right and indispensable to continue along this path and to reiterate aloud, today more than ever, that there is a different way of experiencing society and our time.

There is no better way to test all this than to go and see one of their matches: people from all countries, of all ages, sexes and religions, a real “Curva” accompanies the team in the stands with joy, passion and compared to the exploits of LaPaz !.