I mille volti dei DCA
WJ #128Ti vedo bene, sei dimagrita? – Dai mangia che sei troppo magra! Ma non sembri malato!
4 marzo Giornata Mondiale dell’Obesità
15 marzo Giornata nazionale contro i disturbi del comportamento alimentare (DCA)
La sfera dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) è estremamente eterogenea e non può essere ridotta unicamente ai casi di anoressia e obesità: binge eating, bulimia nervosa, ortoressia, vigoressia sono solo alcune delle tante facce che compongono questo complesso e ancora poco conosciuto universo. Questi disturbi sono diversi, tanti, poliedrici e multiformi ma soprattutto subdoli e spesso segreti, nascosti al mondo perché indicibili, incomunicabili. Eppure sono raccontabili. Perché al di là del Disturbo Alimentare ci sono delle persone vere, ci sono mille e più volti spesso sofferenti, dietro ai quali si nasconde una voce o una storia che reclama di essere raccontata, anche quando sta in disparte per timidezza o per la paura di essere notata da qualcuno.
Il progetto si pone l’obiettivo di scardinare gran parte dei falsi miti che ancora oggi circolano intorno al mondo dei Disturbi del Comportamento Alimentare, impedendone di fatto la comprensione e generando in chi ne è affetto sensazioni di solitudine e abbandono. In tal senso, particolare risalto vuole essere dato alla poliedricità di queste malattie, andando a sottolineare e a far riflettere su come possano colpire chiunque, senza distinzioni di età o di genere. Il progetto vuole creare la consapevolezza della necessità di guardare l’immagine per vedere e andare oltre, di essa.
Nella maggior parte dei casi il DCA è un fardello che obbliga al silenzio e chiede di combattere la propria battaglia in segreto, sotto un velo di vergogna e stigma, imponendo al contempo di aderire a rigidi canoni di “perfezione” estetica. Ben venga quindi un modo di raccontare, di parlare, di dire apertamente quel che i Disturbi Alimentari sono e comportano in chi si ammala e si trova nella situazione di doverli affrontare. Ma soprattutto, ben venga mostrare che, nonostante essi, le persone ci sono e sono tutte da conoscere, da ascoltare. Le mie immagini, in punta di piedi e con delicatezza, vogliono cogliere il fardello di chi sta vivendo o ha vissuto l’incubo solitario di un DCA e raccontarlo a chi di questa sofferenza ne sa poco o nulla, con immagini vere e reali.
Progetto supportato da Mi Nutro di Vita e Foodnet