Emilio
WJ #89Una mattina, dopo una febbre, la vita cambia e ti ritrovi a lottare tra difficoltà enormi e mille paure. La tetraparesi spastica è una forma di paralisi cerebrale infantile, che colpisce entrambi gli arti superiori e inferiori.
Una storia di famiglia.
Una storia che ogni giorno Capuano vede scorrere, a mò di spettatore, davanti al suo negozio di fotografia di Grazzanise, in provincia di Caserta.
Un piccolo paese, di circa 7000 abitanti, dove è semplice poter passare dai primi timidi saluti alle chiacchiere, scoprendo pian piano mondi diversi nelle parole e negli occhi dell’altro.
Poi, nel 2013, per il lavoro finale di un Master di fotografia che segue a Roma, Gianmaria decide di raccontare proprio la storia di Emilio e dei suoi genitori, Antonio e Mariantonia.
Di un uomo di 43 anni che, fin dalla tenera età è affetto da tetraparesi spastica, una patologia degenerante che danneggia il fisico fino alla completa paralisi.
“Una mattina, dopo una febbre, la vita cambia e ti ritrovi a lottare tra difficoltà enormi e mille paure”.
Emilio dipende totalmente dai suoi genitori, che affrontano con dignità e determinazione gli ostacoli che la vita gli presenta.
Giorno dopo giorno, con la forza dell’amore.
Il fotografo campano racconta, con tatto e in punta di piedi, la storia di un figlio e della sua famiglia, che con amore e abnegazione vivono la disabilità.
“I miei scatti parlano di una storia ordinaria, magari comune a tante persone, ma che spesso rimane nascosta. Gesti di vita quotidiana, che parlano di cosa c’è dietro l’accudire una persona disabile, delle difficoltà, spesso non solo pratiche, di lunghi iter burocratici, ma soprattutto dell’amore, sino quasi ad annullarsi, che un genitore ha per il proprio figlio”.
Scatti di vita quotidiana, che hanno nel loro ordinario lo straordinario volto dell’amore di due genitori per un figlio.