Con l’umano procedere. Tra il tocco e il volo

WJ #130

La delicatezza di un velo. Palpebre chiuse e una preghiera in volo che arriva fino al ” Monte Lieto” e ancor più su. Bianca luce tra la facciata del santuario e i luminosi addobbi a schiarire il buio dei nostri passi. Passi in processione tra la verticalità del legno e del fuoco; mani pronte ad attutire il frastuono, artificio di nubi colorate che portano sorrisi da immortalare nel nostro umano, effimero andare.

Andare nel quale Adriano Cascio volge lo sguardo all’essere umano nella sua quotidiana gestualità. La cornice di questo reportage è il periodo di festa in onore di N.S. di Montallegro che ogni anno anima i primi tre giorni di Luglio di una cittadina costiera ligure, Rapallo. La tela è un intreccio di fili dove la sacralità che avvolge la Madonna, i “Cristi”, il santuario, le preghiere dei fedeli, si mescola alle variopinte bancarelle, al profumo del cibo, all’esplosione dei mortaretti, a visi in posa che sorridono a loro stessi,  alla pioggia dei fuochi d’artificio che fa alzare gli sguardi al cielo provando ancora a meravigliare. Cascio si rifà alla materia  di cui si occupò Eliade Mircea in Il Sacro e il Profano (1959)  e si propone di muoversi delicatamente dentro questa dialettica attraverso l’espressione fotografica. Sfumature tra il bianco e il nero riportate in scatti sia orizzontali che verticali a segnare la nostra intima orizzontalità e verticalità in uno spazio condiviso dove la nostra  fragile esistenza prova a trovare risposte toccando terra e staccandosi da essa in un cammino comune, tra il tocco e il volo.

Il reportage

Scheda autore

Adriano Cascio

Con l’umano procedere. Tra il tocco e il volo 12

Adriano Cascio nasce a Catania nel 1967 e si trasferisce a Rapallo, dove adesso vive. Inizia a fotografare alla fine degli anni ’90 da autodidatta e nel tempo frequenta corsi e workshop di approfondimento.  In questi anni dedicati alla fotografia, ha fatto esperienza spaziando tra i vari generi, con particolare interesse nella fotografia di strada, il reportage e la fotografia concettuale con riferimenti introspettivi. Nel 2015, entra a far parte di ISP – Italian Street Photography. , svoltasi a Venezia nella splendida location di Palazzo Cà Zenobio. Pippo Pappalardo, storico e critico catanese, lo descrive così: “Il suo modo di fotografare, apparentemente istintivo ed immediato, in effetti, è lo strumento di ricerca di uno spazio e di un tempo di ciò che ama definire l’anima fotografica. Attraverso la fotografia, conduce su di se, una vera e propria indagine psicologica”.

Fotocamera: Fujifilm XT-3 e Fujifilm X-70
Obiettivo: Fujifilm X 18-55 mm e Fujinon XF 18MM F2.0 R

English version

With the human moving forward. Between touch and flight

Photography by Adriano Cascio

Story edited by Claudia Pisani and Adriano Cascio

The photography by Adriano Cascio depicts a very deeply felt traditional celebration for the feast of the Nostra Signora di Montallegro (the Madonna of Montallegro) in which the sacred and the profane meet each other once more in the eternal dance of human life and belief. Touching the earth and flying at once is the persistent research of a fragile existence where answers are the ultimate treasure never to be found.