Around the river
WJ #92Un viaggio attraverso la valle, lungo le rive del fiume Sacco, uno sguardo dentro la crisi socio-economica-ambientale che attanaglia da decenni la zona circostante, nota come la terra dei veleni
Tra le province di Roma e Frosinone, l’incontrollato sviluppo industriale e la mancanza di politiche ambientali hanno generato nel corso degli anni un sovraccarico di inquinanti che, contaminando il fiume Sacco e le terre vicine, ha creato problemi in tutta la catena alimentare. Tale situazione interessa un’area sottoposta anche ad un forte inquinamento atmosferico causato da vari inceneritori e dalle industrie chimiche sorte fin dall’inizio del secolo scorso.
Lungo gli 80 km del fiume sono centinaia i terreni interdetti all’agricoltura, diversi gli inquinanti rilevati, tra questi il Beta-HCH (Beta-esaclorocicloesano), sottoprodotto del Lindano, insetticida considerato cancerogeno e prodotto in passato dalle industrie locali. Questa sostanza rilevata nel latte prodotto dagli allevamenti ha causato nel 2005 l’abbattimento di circa 6000 capi di bestiame e la sua presenza è stata riscontrata anche nel sangue degli abitanti.
Nella Valle, nel 2016, è stato riperimetrato uno dei Siti di Interesse Nazionale più grandi e complessi d’Italia, le opere di bonifica ancora sono in alto mare, l’acqua del fiume è inutilizzabile, i pochi allevamenti attivi vanno avanti facendo enormi sacrifici, la gente continua ad ammalarsi.
Allo stato di isolamento ed il senso di abbandono provato dagli abitanti, si sovrappone lo spirito di sacrificio ed il forte legame instaurato con la propria terra ormai da anni contesa tra l’industria e l’agricoltura.