The Hidden Zoo
WJ #115Gli zoo sono “il monumento all’impossibilità di incontrare gli animali. Lo zoo è l’epitaffio al rapporto antico tra uomo e animale” – John Berger
Nel corso degli anni gli zoo hanno scelto di cambiare ruolo. Alla loro nascita avevano una funzione perlopiù espositiva, di intrattenimento. Non solo, all’inizio erano spesso simbolo di conquista coloniale, tanto che durante il colonialismo nacquero anche gli ‘zoo umani’. Oggi però, i vecchi giardini zoologici hanno scelto di trasformarsi in avamposti per la salvaguardia delle specie. Tra questi vi è anche il giardino zoologico di Roma. Nato nel 1908, ha assunto la forma attuale di “bioparco” nel 1994 e oggi fa parte dell’Unione europea zoo e acquari (Eaza) e dell’Unione mondiale zoo e acquari.
The hidden zoo è un progetto che vuole riflettere sul complesso rapporto tra uomo e animale. Se un tempo gli animali erano al centro della nostra esistenza, il mondo che abbiamo costruito nei secoli, ha allontanato gli animali da noi, modificando o distruggendo il loro habitat, ma la loro esistenza continua ad affascinarci. Gli zoo sono luoghi in cui è più facile ‘subire’ questa fascinazione tra uomo e animale, come fossero “musei di un mondo perduto, parco a tema per famiglie o copia backup del mondo animale”, spiega Dario Li Gioi, autore del progetto fotografico, che indaga questo rapporto attraverso alcuni dei principali bioparchi europei.
Stando ad un’indagine condotta negli ultimi anni in 16 Paesi, dal Sud America all’Indonesia, il 25% delle 625 specie di primati oggi conosciute è in pericolo di estinzione, a causa della caccia, del commercio illegale, della distruzione degli habitat e dei cambiamenti climatici. In Europa, ad esempio, sono a rischio di estinzione: il 42% dei mammiferi autoctoni, il 15% degli uccelli, il 45% delle farfalle, il 30% degli anfibi, il 45% dei rettili, il 52% dei pesci di acqua dolce. In Italia, risultano estinte ben 13 specie animali (10 uccelli, 1 mammifero e 2 rettili) e circa 400 specie sono minacciate d’estinzione. Di queste almeno 50 sono in grave pericolo. Ed è proprio in questo contesto che gli zoo stanno scegliendo di inserirsi, cambiando il loro ruolo. I moderni bioparchi investigati da Li Gioi dunque, “sono un luogo di frontiera tra un mondo che non c’è più e uno che vorrebbe essere, tra una moderna Arca di Noè sulla quale salire prima che sia troppo tardi, come diceva John Berger”.