Amico Fragile

WJ #108

Nove ragazzi di età tra i 12 e i 20 anni raccontano attraverso le immagini fotografiche realizzate durante un corso durato 4 mesi, cosa significa essere vittime di bullismo

Ri-Scatti Onlus e Witness Journal hanno realizzato insieme un progetto particolarmente difficile e complesso che si è concretizzato in una mostra ospitata al PAC di Milano con la curatela di Diego Sileo. Come tutte le iniziative di Ri-Scatti l’obiettivo era duplice: raccogliere fondi in favore della Casa Pediatrica del Fatebenefratelli, vero e proprio centro di eccellenza che accoglie e cura centinaia di ragazzi che vivono un momento di disagio anche a causa di atti di bullismo, e sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema di cui spesso di parla solo in termini di cronaca e senza mai puntare i riflettori su cosa accade “dopo”.

Il progetto, cui hanno partecipato un gruppo di 5 minorenni vittime di discriminazione in ambiente scolastico, insieme a 4 ragazzi del gruppo giovani dell’Arci Gay di Milano finiti nel vortice del bullismo a causa del loro orientamento sessuale, si è svolto a partire da un corso di fotografia tenuto da Amedeo Novelli e Luca Matarazzo, che è stato improntato innanzitutto alla costruzione di un rapporto di fiducia che permettesse ai ragazzi di raccontare liberamente la propria esperienza di vita nel processo di ricostruzione del’io necessario per il superamento di questo tipo di trauma.

Un percorso delicato che ha messo a dura prova sia i ragazzi, sia i docenti ma che ha permesso di realizzare una mostra composta da oltre 110 fotografie, decine di disegni e un’installazione audio, capaci nel loro insieme di raccontare un fenomeno che ha trovato nelle nuove tecnologie un amplificatore capace di rendere la discriminazione infinitamente più potente e da cui è quasi impossibile difendersi.

Fotografie di: Adriana, Francesco, Marta, Medardo, Viola.

Il reportage

Scheda autore

Aa.Vv.

English version

Fragile Friend

Photo by Adriana, Francesco, Marta, Medardo, Viola.

Text edited by WJ editorial staff

Nine teenagers 12 to 20 years old, tell their stories as victim of bullying thanks to the images realized during a 4 months photography workshop led by Amedeo Novelli and Luca Matarazzo and two associations: RiScatti and Witness Journal.

Five kids are minors, victims of bullying in the school environment, the other four come from the Milan Arci Gay circle and have suffered discrimination for their sexual orientation. The first step was to build a relationship of trust, through a process of reconstruction of their own identities and the overcoming of the trauma. A delicate path, that has proved both the teachers and the teenagers, finally led to the collection of over 100 photographs, completed by tens of drawings and an audio-installation to amplify the voice of who is often left helpless against discrimination.

All images and media composed an exhibition hosted in 2019 by PAC – the Pavilion for Contemporary Art – in Milan, with the curatorship of Diego Sileo and two main objectives: both to raise funds for the Pediatric Department of the Fatebenefratelli Hospital, that welcomes and treats hundreds of kids suffering from all different kinds of diseases and, among them, bullying; and to sensitize the public opinion on an important phenomenon often at the center of the chronicles, but rarely followed afterwards and forgotten in everyday life.