Sovversivi e Sovversive

Inaugura martedì 7 maggio la mostra che il fotografo Michele Lapini dedica alle “Persone pericolose per la sicurezza dello Stato” e all’Archivio che se ne prende cura

30 aprile 2024Martedì 7 maggio, nel Chiostro dei Celestini dell’Archivio di Stato di Bologna (Piazza dei Celestini, 4), verrà inaugurata la mostra “Sovversivi e Sovversive” che il fotografo Michele Lapini ha realizzato e curato per il nuovo spazio espositivo dell’Archivio, con il sostegno di Gruppo Hera.

Ore 17.00: Vernissage e apertura al pubblico

Sovversivi e Sovversive. Storie di pedinamenti, controlli, intercettazioni. Storie di vite ribelli, emarginate o equivocate, di “persone pericolose per la sicurezza dello Stato”. Sono queste le storie raccontate dall’obiettivo di Michele Lapini, che ha seguito e documentato i lavori di restauro e digitalizzazione realizzati per il progetto Art Bonus “Adotta un sovversivo!”, lanciato dall’Archivio di Stato di Bologna nel 2021. Ma sono anche le storie di chi si prende cura di queste vite conservate nei fascicoli prodotti dalla Questura di Bologna e oggi all’Archivio di Stato, mantenendo viva la loro memoria.

Lapini parte dal progetto Art bonus e cattura gli oggetti di questa campagna di intervento, i documenti colti in tutta la loro bellezza e fragilità ma il suo sguardo va oltre, per mostrare al pubblico cosa accade dietro le quinte di un istituto culturale come l’Archivio di Stato, il cui mandato istituzionale è quello di conservare e di valorizzare le fonti della storia, per renderle fruibili e sottrarle all’oblio, divenendo il presidio della memoria di una comunità.

Foto di Michele Lapini

Come visitare la mostra. La mostra, ad ingresso gratuito, sarà visitabile nelle giornate di martedì e giovedì, dalle 16.00 alle 18.00, con ingresso da Piazza dei Celestini, 4.

Il chiostro dei Celestini. Con la mostra Sovversivi e sovversive viene inaugurato anche il nuovo spazio espositivo dell’Archivio di Stato di Bologna, il chiostro dei Celestini. Il chiostro, che affaccia sull’omonima, centralissima piazza, non era mai stato aperto al pubblico ed è stato appositamente restaurato e allestito in occasione del 150esimo anniversario dell’istituzione dell’Archivio, con l’obiettivo di trasformarlo in un punto di riferimento per la vita culturale cittadina, dove sarà ospitato nel corso di tutto l’anno un ricco e variegato calendario di eventi e di proposte culturali.

I 150 anni dell’Archivio di Stato di Bologna. Istituito col Regio Decreto 22 ottobre 1874, n. 2256, l’Archivio di Stato di Bologna compie 150 anni e per festeggiare ha deciso di aprirsi alla città e di farsi conoscere da un pubblico più ampio di quello che già abitualmente lo frequenta, mostrando a tutti i cittadini di Bologna il luogo in cui si conservano la memoria stessa della città e le fonti della sua lunga storia. 

Per info: archiviodistatobologna.it