Ruth Orkin in mostra a Bassano del Grappa

"Ruth Orkin. Leggenda della fotografia" in mostra a Bassano del Grappa fino al 2 maggio 2022 (unica tappa italiana). Un’antologica per celebrare l’opera di questa pioniera del fotogiornalismo nel centenario della sua nascita.

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di Maria Paola Gentile

Due sale dei Musei Civici di Bassano del Grappa accoglieranno fino al 2 Maggio la prima mostra fotografica in Italia dedicata a Ruth Orkin, leggendaria fotoreporter e cineasta americana (Boston 1921 – New York 1985).

Influenzata dall’ambiente hollywoodiano degli anni ’30 inizia a fotografare da bambina amici ed insegnanti utilizzando la prima macchina fotografica ricevuta all’età di 10 anni.

Il suo vero primo “fotoreportage” risale al 1939 quando, in occasione di un viaggio in solitaria in bicicletta da Los Angeles a New York, documenta per immagini il suo percorso. La via del fotogiornalismo viene ufficialmente segnata a partire dagli anni ’40 con l’iscrizione al corso di fotogiornalismo al Los Angeles City College, il successivo trasferimento a New York, l’entrata nella Photo League e le collaborazioni come freelance per le maggiori riviste dell’epoca e con la Metro Goldwyn Meyer.

Nel percorso della mostra sono presenti più di 100 scatti che permettono di apprezzare le doti di questa fotografa capace di spaziare in diversi generi senza perdere il proprio stile e la propria incisività.

Ampio spazio è dedicato alla street-photography con immagini ottenute sia negli Stati Uniti, soprattutto osservando il variegato mondo newyorkese dalla sua finestra o alla Penn Station, sia in viaggio in Italia ed in Israele. Gli scatti italiani comprendono anche un estratto di uno dei lavori più noti, “Don’t be afraid to travel alone”, un invito al turismo femminile indipendente che riporta alle sue prime esperienze di viaggiatrice. Sempre con il taglio della “sequenza” che strizza l’occhio al mondo cinedocumentaristico molto interessanti sono le serie brevi “Jimmy racconta una storia” e “Giocatori di carte”, selezionata per essere esposta anche al MoMa di New York e la selezione di scatti tratti dal viaggio ciclo-turistico compiuto a 17 anni.

Come contraltare a queste situazioni di vita ordinaria troviamo una sezione dedicata a ritratti di personalità e celebrità del tempo, per lo più legati al mondo dello spettacolo. 

Infine estremamente originale è anche lo spazio dedicato alla carriera cinematografica di Ruth Orkin, esemplificata in un estratto del lungometraggio “Il Fuggitivo”, girato con il marito (fotografo e regista) Morris Engel e premiato nel 1953 a Venezia con il Leone d’Argento. Guardando scorrere la pellicola si ritrovano molte delle suggestioni, delle ambientazioni e delle tematiche affrontate nell’opera fotografica e si apprezza in maniera piena il gusto “cinematografico” che traspare nelle sequenze per immagini, più o meno complesse, costruite dalla Orkin ed in grado di infondere in scatti istantanei la potenza di un racconto.

Ruth Orkin. Leggenda della fotografia
dal 18 dicembre 2021 al 2 maggio 2022

Piazza Garibaldi, 34 – 36061 Bassano del Grappa (VI)

www.museibassano.it