Raccontare con l’immagine

Un ciclo di quattro incontri a Bologna tra novembre 2019 e febbraio 2020 con Uliano Lucas, Marco Capovilla, Giulia Ticozzi e Pier Paolo Cito

Raccontare con l'immagine, il ciclo di incontri 1

Di redazione WJ / Foto locandina Airf

Otto novembre, 13 dicembre, 17 gennaio, 14 febbraio. Segnatevi queste date, perché a Bologna è in programma una serie di incontri con i professionisti dell’immagine per trattare di temi legati a doppio filo col mondo della fotografia e del giornalismo. Uliano Lucas, Marco Capovilla, Giulia Ticozzi e Pier Paolo Cito i protagonisti delle serate che si svolgeranno alla Sala Biagi di Via Santo Stefano.

Gli incontri

Il primo incontro, a novembre, sarà con Uliano Lucas e tratterà non solo della storia del fotogiornalismo, ma delle sue prospettive future, di cosa ha ancora da dare alla comunità e all’informazione in un mondo dove l’immagine sta diventando sempre più preponderante. Di tutt’altro argomento l’incontro di dicembre con Cito. Il fotogiornalista parlerà dei contesti a rischio in cui si muovono i reporter e quali sono le precauzioni che un professionista deve prendere per poter lavorare in totale sicurezza. Marco Capovilla, invece, tratterà di un tema altrettanto difficile; la consapevolezza della cittadinanza nei confronti del potere dell’immagine e della fotografia. Infine c’è il lavoro del giornale e la non sempre facile coesistenza tra le esigenze del giornale cartaceo e del fotografo. A parlarne il 14 febbraio sarà Giulia Ticozzi, photo editor de La Repubblica.

Educazione

Estetica, cultura, società, storia. Sono questi i canali attraverso cui affrontare il tema della fotografia. Il progetto è nato e promosso da Airf, l’associazione di fotografi e videoreporter che dal 1966 a Bologna promuove la cultura della fotografia consapevole. Ecco consapevolezza. Perché una fotografia non consapevole non è niente di più che un’immagine vuota. Gli incontri promossi da Airf puntano proprio a sensibilizzare la comunità su questi temi attraverso approcci tecnici e professionali e con lo sguardo rivolto al passato, al presente e al futuro.