di Giulio Di Meo
Parte l’edizione 2018 della rassegna “Mediterraneo: fotografie tra terre e mare” che racconta dal 2012 il Mediterraneo come “sperimentale” luogo di relazioni dove le culture e le arti si incontrano e scontrano, dialogano, evolvono, interagiscono. Tre i bandi proposti per l’edizione 2018, come ormai consolidato, di cui uno rivolto all’attualità, il secondo alle fotografe ed il terzo ai fotografi al di sotto dei 35 anni. Continua dunque l’interesse verso gli sguardi dei giovani fotografi e verso il “fattore femminile” come elemento essenziale dei processi di trasmissione ed evoluzione culturale con la sezione “Sguardi di Donne sulle Donne del Mediterraneo”.
I bandi sono rivolti a tutti i fotografi che vivono o lavorano nei Paesi del Mediterraneo.
L’interesse della rassegna, per l’edizione 2018, è il racconto del presente, le storie, per una fotografia sempre più vicina al fattore “umano”, alla persona e alla sua socialità come valore essenziale. Vengono per questo preferiti lavori che analizzano gli aspetti più ampi dell’essere cittadini nel terzo millennio, nelle relazioni con il territorio e con le persone. Limite massimo per l’invio del materiale richiesto è metà febbraio 2018.
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Dal 2012 la complessità del Mediterraneo, dall’attualità alla relazione tra cultura e società, è la narrazione della rassegna “Mediterraneo: fotografie tra terre e mare” che coinvolge più di una città in Italia. Ciascuna città accoglie le mostre dei fotografi selezionati da una giuria di esperti fotografi, critici e giornalisti. La rassegna tratta differenti generi della fotografia che viene considerata il comunicatore che invita a vedere, ad aprirsi a nuovi punti di vista, ad altre culture, all’altro da se. Resta fermo l’interesse verso la storia del Mediterraneo come territorio ideale da raccontare perché molteplice e allo stesso tempo nuovo, che accomuna e che ritrova nell’interazione alcune delle sue radici.
La rassegna si terrà, come di consueto, tra metà maggio e metà luglio 2018. Il calendario completo, l’elenco dei fotografi selezionati e altri eventi collaterali saranno divulgati nei prossimi comunicati stampa. Per l’edizione 2018 la rassegna ha i Patrocini della Commissione Europea, dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e il partenariato dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, della Biblioteca Nazionale di Napoli. In via di definizione altre interazioni. La giuria per l’edizione 2018 è composta da Vasco Ascolini, Giorgio Bonomi, Paola Di Bello, Cesare Di Liborio, Fabio Donato, Marcel Fortini, Fulvio Merlak, Marco Perillo, Nicola Saldutti, Marie-Pierre Subtil.
Altre informazioni al link: http://www.
Sono stati attivati alcuni partenariati culturali. Il primo con la fotografa Ilaria Abbiento, e con Smmave, Centro per le Arti Contemporanee, a Napoli per avviare il primo “Laboratorio di Sperimentazione Artistica” promosso da “Lo Cunto” Aps.
Lo SMMAVE – Centro per l’Arte Contemporanea, è un’associazione culturale con sede a Napoli, nella chiesa di Santa Maria della Misericordia ai Vergini, detta Misericordiella. Il presidente di SMMAVE è l’artista-scultore Christian Leperino, che insieme a volontari del quartiere Sanità di Napoli, sta portando avanti la pulizia, il recupero e la valorizzazione di questo bene per farne un luogo di ricerca, didattica e produzione artistica. Collaborano con il Centro, storici dell’arte, architetti, artisti, fotografi, restauratori, esperti di cinema e di teatro.
Il Laboratorio di Sperimentazione Artistica che si chiama “Paesaggio del sé” è pensato per condurre le persone in un percorso di sperimentazione artistica capace di portare alla luce le tracce del proprio paesaggio interiore attraverso l’uso della fotografia come mezzo espressivo e una serie di elementi materici che serviranno a costruire una narrazione in immagini costellata da frammenti di memoria personale. Il laboratorio, rivolto a chiunque abbia voglia di sperimentare il proprio sé, mira a generare le radici per una ricerca artistica che ciascuno potrà poi sviluppare individualmente, memore degli appunti trascritti in questo viaggio esperienziale. Oltre al continuo confronto sulla costruzione del lavoro i partecipanti intrecceranno lo studio e l’incontro di alcuni autori del panorama artistico, artigiani e luoghi d’interesse culturale.
Info: http://www.
Il secondo con l’associazione Witness Journal di Milano, con la pubblicazione online omonima, con l’intento di promuovere la giovane fotografia del Mediterraneo attraverso la pubblicazione del portfolio, la partecipazione agli incontri e alle mostre che organizzano a Bologna e altre attività che racconteremo strada facendo.
Witness Journal è un gruppo di persone che si occupano a vario titolo di fotografia e giornalismo. Gli obiettivi fondamentali dell’associazione Witness Journal, che ha sede a Milano, sono: la diffusione della cultura fotografica e del fotogiornalismo, l’educazione ai linguaggi visuali, la promozione della fotografia come strumento di integrazione e socializzazione.
Anche per l’edizione 2018 si terrà a Napoli in collaborazione con Giovanna Bile, il Laboratorio di Fotografie per Donne. Un laboratorio aperto a tutte, rivolto soprattutto alle straniere che vivono per qualsiasi motivo nel capoluogo campano, con la finalità di realizzare reti di relazioni sociali mentre si acquisisce il pensare fotografico e di conoscere uno sguardo singolare, un modo di vedere altro della città di Napoli.
“Lo Cunto” Associazione di Promozione Sociale, senza scopo di lucro, cura l’organizzazione e promuove il progetto espositivo e culturale “Mediterraneo: fotografie tra terre e mare”. L’associazione persegue finalità culturali, sociali e formative nell’ambito della conoscenza, della fotografia e dell’arte e la loro divulgazione attraverso esposizioni, pubblicazioni e seminari. “Lo Cunto” favorisce l’interscambio di esperienze e risorse di differenti nazionalità, in particolare negli ambiti della fotografia e dell’arte.