Tanti auguri
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Pensa agli altri – poesia di Mahmoud Darwish
Mentre prepari la tua colazione, pensa agli altri,
non dimenticare il cibo delle colombe.
Mentre fai le tue guerre, pensa agli altri,
non dimenticare coloro che chiedono la pace.
Mentre paghi la bolletta dell’acqua, pensa agli altri,
coloro che mungono le nuvole.
Mentre stai per tornare a casa, casa tua, pensa agli altri,
non dimenticare i popoli delle tende.
Mentre dormi contando i pianeti, pensa agli altri,
coloro che non trovano un posto dove dormire.
Mentre liberi te stesso con le metafore, pensa agli altri,
coloro che hanno perso il diritto di esprimersi.
Mentre pensi agli altri, quelli lontani, pensa a te stesso,
e dì: magari fossi una candela in mezzo al buio.
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Activestills è un collettivo nato nel 2005 da un gruppo di fotografi documentaristi e dalla loro ferma convinzione che la fotografia sia un veicolo di cambiamento sociale e politico. Lavora da quasi vent’anni per raccontare la realtà e la vita nella regione racchiusa dal fiume Giordano, da un lato, e dal mar Mediterraneo, dall’altro, come se fosse una sola regione, denunciando le violazioni dei diritti umani e della libertà all’interno di questi confini.
Activestills, una struttura indipendente e auto organizzata, è formato da fotografi e fotografe palestinesi,israeliani e internazionali che considerano il proprio lavoro “parte della lotta internazionale e locale contro tutte le forme di oppressione, razzismo e discriminazione”.
Il loro lavoro si concentra sulle varie forme di resistenza contro il progetto coloniale, su entrambi i lati della Linea Verde, per denunciare questa realtà “che crea e sostiene infinite divisioni tra diversi gruppi etnici e religiosi a tutti i livelli dell’esistenza: politico, sociale, economico, di genere e così via. L’unico futuro che desideriamo immaginare è quello in cui siano rispettati i pieni diritti per tutti gli esseri viventi nella regione”.
Dall’attacco di Hamas del 7 ottobre e dall’inizio dell’offensiva militare lanciata da Israele, fino al 23 dicembre il Comitato per la protezione dei giornalisti ha contato almeno 69 giornalisti, giornaliste, operatori e operatrici dei media uccisi: 62 palestinesi, 4 israeliani e 3 libanesi. Sono 15 i giornalisti segnalati feriti, 3 gli scomparsi, 20 arrestati, oltre alle aggressioni, alle minacce e agli attacchi informatici a cui sono quotidianamente sottoposti nel loro lavoro.
Per provare a essere “candela in mezzo al buio”, questo numero della rivista di WJ è interamente dedicato al loro lavoro e a tutti i giornalisti/e e fotografi/e uccisi/e. La redazione di Witness Journal ha deciso di supportare il lavoro del collettivo destinando 3 euro per ogni tessera associativa 2024 che verrà acquistata nei mesi di gennaio e febbraio.
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