
di Giulio Di Meo
Una fotografia per esprimere solidarietà ai 4 ragazzi italiani ancora reclusi in Germania dopo il G20 di Amburgo. Emiliano Puleo, Alessandro Rapisarda, Riccardo Lupano ed il giovannissimo Fabio Vettorel, da tre mesi sono reclusi ad Amburgo dopo essere stati fermati durante le manifestazioni e gli scontri del luglio scorso.
Nell’ultimo numero di WJ, il direttore Amedeo Novelli, raccontava così il caso di Fabio Vettorel:
« Diciotto anni di vita di cui gli ultimi due mesi trascorsi dietro le sbarre di un carcere di Amburgo a seguito del fermo di polizia avvenuto dopo gli scontri durante le manifestazioni anti G20. La situazione giudiziaria di Fabio Vettorel non è ancora chiara: non esiste un mandato preciso, né accuse ben definite. Secondo il tribunale tedesco però il diciottenne di Feltre sarebbe “predisposto alla violenza” e avrebbe subito “carenze educative”. Detto che questi tratti non giustificano di per sé l’attuale stato di fermo e la custodia cautelare in carcere, a fare impressione è il fatto che il tribunale non abbia nemmeno predisposto una perizia psicologica atta a provare queste affermazioni che, al momento, sono dunque semplici illazioni. Poco importa anche che le uniche prove rese note a supporto della presunta condotta violenta di Fabio durante le proteste del G20, ossia i video girati dalla polizia tedesca, mostrino il nostro connazionale mentre cammina e si ferma a raccogliere un oggetto da terra a pochi metri da un cordone di polizia, in tutta calma e senza nessun atteggiamento violento o provocatorio ».
L’iniziativa di Wj prende spunto da “Cartoline per la libertà”, campagna nata su iniziativa degli amici di Emiliano Puleo e della sua famiglia, che finora ha coinvolto più di 60 tra pittori, fotografi e poeti che hanno dato un proprio contributo di solidarietà in nome della libertà di espressione. Una campagna che unisce l’arte, la libertà e l’amicizia, in contraddizione con il clima d’odio sempre più dilagante sui social network.
L’iniziativa di Wj nasce per solidarizzare con i giovani attivisti reclusi in Germania, costruendo un ponte con gli amici siciliani. Partecipare è semplicissimo, basta inviare una foto 10×15 all’indirizzo: redazione@witnessjournal.com
Da questa iniziativa nascerà una mostra, intitolata #LiberiTutti, per la libertà di espressione e di partecipazione, per la libertà di sognare un mondo migliore. Una mostra a cui speriamo possano partecipare anche i ragazzi ora in carcere, che si unirà a quella degli amici siciliani, e che successivamente sarà ospitata a Bologna.
* Emiliano Puleo e Riccardo Lupano sono stati liberati all’inizio di ottobre. Alessandro Rapisarda è stato scarcerato il 26 di ottobre. In carcere rimane il giovannissimo Fabio Vettorel, da più tre mesi recluso ad Amburgo. L’atteggiamento della autorità di polizia e della magistratura tedesca è sconcertante, Fabio nelle scorse settimane ha subito uno spostamento di casa circondariale senza previo avviso. Oltre a lui, più di 30 persone continuano a essere recluse per i fatti del G20 di Amburgo.