di Giulio Di Meo
DARST projects oggi rappresenta il lavoro collettivo di un piccolo gruppo di fotografi. Anche per questa ragione come associazione ci sentiamo molto vicini a questa iniziativa. In anni di profondi cambiamenti del mercato dell’editoria e della fotografia e in un contesto di scenari internazionali in continuo mutamento, con impatti diretti sulla nostra società – a partire dalle nuove professioni alle nuove forme di giornalismo – condividiamo con Stefano Carini la volontà di trovare modi per raccontare, attraverso la fotografia, qualcosa di diverso e che abbia un significato per la vita delle persone, piuttosto che per il fotografo che le racconta.
Dal 2007 lavoriamo con la nostra redazione per proporre un’informazione consapevole e creare momenti di confronto e condivisione, con l’obiettivo di permettere ai lettori, ai nostri soci e a tutte le persone che ci seguono, di porsi domande evitando di seguire una linea di pensiero che rispecchia un ordine stabilito dalle grandi potenze politiche e mediatiche. Un’informazione che vuole considerare e affermare diritti umani e principi quali l’onestà, la compassione e l’integrità. Stefano Carini, fotografo e ideatore del libro “La Donna, la Luna e il Serpente”, ha scelto di impegnarsi e intraprendere questa strada per raccontare il suo incontro con una terra costantemente intrappolata nella guerra e la sua gente. Un diario della sua vita in Iraq, per cercare di condividere un’esperienza irripetibile e non comune.
Il libro è pubblicato da DARST Projects ed è pronto per essere stampato. Il libro, che è anche una mostra, è composto da due volumi, un diario scritto e uno fotografico. Siccome è un prodotto complesso, i costi da sostenere per la stampa sono alti. Stefano ha lanciato una campagna di raccolta fondi per portare a termine il progetto. Tramite questa campagna di crowdfunding è possibile preacquistare il libro a un prezzo speciale oppure comprarne un’edizione limitata. I proventi raccolti andranno esclusivamente a coprire i costi di stampa.