Foto e testo di Gianluca Uda
“E allora? Cosa volete che faccia? Mi chiamo Messia, ma non posso fare miracoli!”
Era fine aprile e il presidente Brasiliano, Jair Bolsonaro, risponde così alla stampa che gli aveva chiesto cosa avrebbe fatto per arginare la pandemia, dato che i numeri dei contagi a causa del Covid-19 stavano aumentando.
Questa è una delle tante frasi infelici, che il presidente ha rilasciato durante questi mesi di emergenza sanitaria.
“E’ solo un raffreddore!”
Così all’inizio minimizzava Bolsonaro, interessato più alle vicende della Polizia Federale, che alle minacce del Corona Virus.
Sembrerebbe che la Polizia Federale stia indagando su alcuni componenti della famiglia Bolsonaro, in particolare modo i suoi figli e anche in quella occasione il Presidente si è lasciato sfuggire qualche parola di troppo, sostenendo:
“Ho già provato a cambiare la nostra sicurezza a Rio de Janeiro e non ci sono riuscito… Non aspetterò che la mia famiglia e i miei amici vengano fottuti perché non riesco a sostituire qualcuno alla fine della lista. Se non si può cambiare lui, si cambia il suo capo, se non si può cambiare il suo capo, si cambia il ministro. Punto. Qui non si scherza».
La prima persona a cui si riferisce Bolsonaro era il capo della polizia federale e le dichiarazioni del Presidente fanno parte di una registrazione di un’inchiesta autorizzata dalla Corte Suprema, per accertare le eventuali interferenze da parte del Presidente Brasiliano nei confronti del lavoro investigativo della polizia Federale.
Un figlio di Bolsonaro è sotto i riflettori con l’accusa di avere creato notizie false e ingiuriose nei confronti degli avversari politici del padre e averle diffuse illegalmente nei social.
L’altro figlio, Senatore, Flavio Bolsonaro è sotto indagine per corruzione e legami con la mafia di Rio de Janeiro.
Negli ultimi giorni, tra l’altro, il Presidente sembra sia finito nelle indagini relative al brutale assassinio dell’attivista è Parlamentare Marinelle Franco, al momento non ci sono prove concrete che lo conducano a quel brutale assassinio, ora spetta agli organi competenti cercare di fare chiarezza su quello che è accaduto a Marinelle.
Sono passati quasi due anni e le indagini sembrano non fluire come dovrebbero, Marinelle Franco oltre ad essere una Parlamentare era anche una nota attivista per i Diritti Umani da anni denunciava la raffica di omicidi nelle favelas da parte delle milizie: veri e propri squadroni della morte formati da ex poliziotti, agenti in servizio e pompieri.
Ad uccidere la donna sono stati 13 colpi sparati da Ronnie Lessa ex agente della Polizia Militare.
“Bisogna finirla con questa Mariella…”
Logicamente, tutto quello che riguarda la morte di Marinelle, infastidisce Bolsonaro che tra le altre cose, non riesce a pronunciare in maniera corretta il suo nome in pubblico facendo l’ennesima figuraccia davanti alle telecamere.
Ora purtroppo il Brasile sembra sia entrato in un vortice senza ritorno, i morti legati al Covid-19 sono in continuo aumento e il popolo Brasiliano non ha mai avuto una guida forte che potesse trainare il paese e minimizzare gli effetti della pandemia.
Sembrerebbe che al di là dei sui fedelissimi Bolsonaro stia perdendo consensi e la stragrande maggioranza della popolazione Latina sia propensa ad un drastico cambiamento.
Un Presidente sovranista, che usa la fede come scudo e l’odio come spada ha condannato un’intera nazione, ma comunque per lui i Brasiliani…
“I Brasiliani non si ammalano, possono buttarsi nelle fognature e non gli succede nulla.”
Attualmente il Brasile ha 51.228 morti e 1.104561 di persone contagiate.