![Fotografia di Uliano Lucas tratta da un reportage realizzato per "Jeune Afrique" con Bruno Crimi Fotografia di Uliano Lucas tratta da un reportage realizzato per "Jeune Afrique" con Bruno Crimi](https://witnessjournal.com/wp-content/uploads/2015/12/Uliano_Lucas__Milano-678x381.jpg)
di Giulio Di Meo
Uscito da qualche settimana per Einaudi è un libro davvero interessante, soprattutto in un momento storico come quello attuale dove, sotto la spinta dei cambiamenti iposti dalle autostrade digitali e dai social, a essere in discussione sono proprio i modelli che hanno caratterizzato il reportage dai primi del Novecento ai nostri giorni. Un viaggio nella storia del fotogiornalismo che rilegge il passato per parlare del futuro. Per Uliano Lucas e Tatiana Agliani l’espressione di una cultura illuminista che ha affermato la centralità della vita vissuta degli individui fino a farne il perno della sua rappresentazione, oggi sembra in declino in favore di un processo opposto di rilettura creativa della realtà, con fotografie di reportage che rimettono in scena il reale optando per una fotografia «allestita», «studiata». È l’elemento imprevisto e inafferrabile della realtà che sembra far paura, è l’uso della fotografia come strumento di confronto e scoperta del mondo e degli altri che sembra stemperarsi. Forse per questo si guarda con sempre maggior scandalo a quella fotografia che si avvicina troppo al soggetto, che mostra l’evidenza del dolore, la nuda cronaca che racconta nude vite. Da leggere assolutamente
Di Uliano Lucas e Tatiana Agliani
Einaudi editore
Pubblicato: dicembre 2015
Pagine: 680
ISBN: 9788806162016
Prezzo: € 42,00