Il Grande Gioco

Inaugura stasera presso la sede del PIME di Milano, la mostra di Matilde Castagna. Sulla Via della Seta, questo il nome del progetto, è un lavoro interessante che permette di consoscere un'area del mondo di cui si parla poco ma che resta cruciale per molti degli equilibri in gioco tra oriente e occidente

Il Grande Gioco - Fotografia di Matilde Castagna
Il Grande Gioco - Fotografia di Matilde Castagna

di Giulio Di Meo

Inaugura questa sera a Milano la mostra Sulla Via della Seta, realizzata da Matilde Castagna. Un progetto a lungo termine frutto di numerosi viaggi nei Paesi toccati da questo antico percorso dove ancora oggi si giocano segretamente i più importanti equilibri economici fra Oriente e Occidente

La Via della Seta da sempre è il passaggio obbligato e il punto speciale d’incontro della cultura tra Oriente e Occidente. Le ripide pareti montuose di Fergana, che chiudono a strapiombo l’aspra via di transito, hanno visto Marco Polo, Gengis Khan, Tamerlano lasciare orme indelebili di un leggendario cammino nella letteratura, nella storia dei popoli e nell’architettura straordinaria. Questo passaggio ancora oggi unisce, come la cruna dorata di un ago, un patrimonio inestimabile: qui si lega l’arte sublime delle favolose città di Khiva, Bukhara e Samarcanda, oltre il difficile confine uzbeco con l’intatta armonia d’incredibili colori e forme delle catene montuose kirghise. Superate le cime celesti, pellegrini, avventurieri, mercanti e sognatori ancora s’incontrano nei mille volti dei Buddha che il deserto custodisce gelosamente fra le sue dune cantanti. Merci rare e preziose, al pari di antiche credenze o curiose usanze, hanno dato vita ad un’originale koiné culturale capace di avvicinare popoli solo in apparenza lontani. Quel che oggi sembra tanto distante si rivela, da millenni, intimamente intrecciato. La virtù della parola e il fiuto per gli affari si sono sostituiti alla spada e ai cercatori di tesori, ma ancora l’antica via raduna genti e avvicina popoli con la stessa immutata forza che qui spinge gli uomini a incontrarsi. Che le sorti del mondo dipendano da ciò che avviene in questa vasta zona del mondo, è una percezione antica, confermata quotidianamente da guerre, trame e agguati che riportano il Grande Gioco alle cronache d’oggi. Una storia quanto mai utile da conoscere.

Una piccola parte del lavoro di Matilde è stato pubblicato su Witness Journal 77

La mostra che è stata allestita in collaborazione con il Centro di Cultura Italia-Asia, l’Associazione Culturale InAsia, il Centro studi sul Caspio e ADeMaThe, resterà aperta dal 28 gennaio al 19 marzo 2016 presso il Museo Popoli e Culture presso la sede del PIME a Milano in via Mosè Bianchi, 94. L’ingresso è gratuito, l’orario di apertura dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00