I volti del lavoro

Evento di chiusura della mostra organizzato da Ciac, Csac e Università di Parma. Parteciperanno Marcello Volta (CIAC), Uliano Lucas (fotografo), Lucia Miodini (CSAC), Giulio Di Meo (fotografo), Marco Deriu (Unipr).

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Si terrà Venerdì 26 marzo, alle ore 11.00 sulla piattaforma Zoom, l’evento di chiusura della mostra organizzato da Ciac, Csac e Università di Parma.

Insieme a grandi esperti di fotografia, discuteremo di come questa possa essere un mezzo per la trasformazione della società. La conferenza si terrà completamente on-line e vedrà la partecipazione di:

Marcello Volta, CIAC: introduzione e moderazione

Uliano Lucas, in dialogo con Tatiana Agliani: il lungo viaggio delle Migrazioni e le Forme e i volti del lavoro

Lucia Miodini, CSAC: Archivi fotografici e Public History

Giulio Di Meo: la fotografia sociale e l’esperienza dei workshop con i rifugiati

Marco Deriu, Unipr: Comunicare l’Altro. Immagini e immaginari


La mostra: I volti del lavoro

La mostra “I volti del lavoro” è il frutto di un progetto condotto dal Centro Immigrazione Asilo e Cooperazione Internazionale (CIAC) e dal Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma (CSAC), in partnership con il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese (DUSIC), all’interno nel più ampio “Piano di Ateneo per i rifugiati”, promosso dall’Università di Parma e sostenuto da Fondazione Cariparma.

Patrocinato dal Comune di Parma, la mostra è stata inserita tra le iniziative di Parma 2020-2021 Capitale della Cultura. Al centro, le trasformazioni del lavoro e dei suoi protagonisti, con particolare attenzione all’esperienza attuale dei rifugiati nella provincia di Parma, che diventano così doppiamente protagonisti, sia con il loro sguardo sintetizzato negli scatti fotografici proposti, che come lavoratori e parte essenziale del tessuto socio-economico del territorio.

Un percorso diventato occasione di dialogo tra le fonti storiche e gli scatti realizzati dagli stessi rifugiati, la mostra infatti ha messo insieme le immagini realizzate durante il Laboratorio di reportage tenuto dal fotografo Giulio Di Meo con la fotografia d’archivio conservate dal Centro Studi e Archivio della Comunicazione.

Negli incontri di approfondimento che si sono svolti al CSAC, il gruppo di rifugiati ha visionato materiale fotografico di periodi storici diversi (dal 1900 al 1980), raccolto da Uliano Lucas in occasione della mostra Storia Fotografica del Lavoro in Italia nel 1981, e donato al Centro dallo stesso fotografo.

Parallelamente, durante il laboratorio con Di Meo, i rifugiati hanno esplorato i luoghi del lavoro sul territorio di Parma e provincia, in particolare quelle realtà che nel corso di questi anni si sono distinte con un approccio aperto, accogliente e rispettoso dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Attraverso le fotografie i partecipanti hanno cercato di dare visibilità e riconoscimento a quei lavoratori di origine straniera già inseriti in molte realtà produttive e che contribuiscono in modo silenzioso all’economia e al benessere delle città.

Queste due fasi hanno portato alla mostra “I volti del lavoro” con le fotografie conservate al CSAC di Uliano Lucas, Mimmo Jodice, Carla Cerati, Luciano D’Alessandro, Carlo Cisventi e  Luigi e Bruno Vaghi e le fotografie scattate durante il workshop condotto da Giulio Di Meo con i rifugiati Raheel Abid, Abdoulaye Ba, Lamin Bojang, Sekou Diyara, Aime Mbangue, Victor Osebhajimende e Ahmed Elmi Abdullahi.