Foto e testo di Gianluca Uda
BolsoNero… delle volte viene chiamato così il presidente brasiliano. Ora il capo di stato brasiliano è alle prese con i sintomi da Corona Virus e si sta curando con la Clorochina. Sembrerebbe che abbia preso una forma lieve del virus e lui sostiene che la Clorochina lo stia aiutando molto nel suo processo di guarigione. Logicamente non avendo sintomi gravi continua a minimizzare la pandemia legata al Covid-19.
Purtroppo i produttori del farmaco sono suoi alleati stretti e lui logicamente non manca di fargli buona pubblicità in video che fa girare sulle sue piattaforme social. In realtà la comunità scientifica mondiale ha dichiarato l’inefficienza del farmaco e non consiglia l’uso di Clorochina per curare i sintomi da Covid-19. Alcuni sospettano che in realtà il presidente stia mentendo e che stia usando la sua condizione per comprovare le sue affermazioni riguardanti il Covid-19 e continuare imperterrito la sua linea strategica.
Ma quale è la linea strategica del presidente?
Per molti è solo uno stupido che è riuscito ad entrare al potere, per i suoi sostenitori è l’uomo che salverà e riporterà il Brasile al suo vecchio splendore, la prima ipotesi in realtà sembra essere quella più azzeccata ma forse dietro c’è qualcos’altro. Bolsonaro non ha mai amato la parte per così dire più debole del suo paese. La sua visione fascista della società vede nelle minoranze e nei poveri un peso che lo stato è costretto a supportare.
Queste sono state da sempre le sue dichiarazioni, non ha mai nascosto il suo odio per gli abitanti delle favelas, considerandoli tutti quanti dei narcotrafficanti e delinquenti. Bolsonaro nel 1999, aveva dichiarato:
“Con il voto, non cambierete niente in questo paese, niente, assolutamente niente! Purtroppo, qualcosa cambierà solo se un giorno inizieremo una guerra civile, svolgendo il lavoro che il regime militare non ha fatto: ossia uccidendo circa 30mila persone”.
Da sempre il presidente brasiliano ha dimostrato la sua ammirazione nei confronti della dittatura militare durata dal 1964 e terminata nel 1985, anni di violenza e morte ma che per il presidente sono gli unici mezzi per ristabilire l’ordine. Quindi forse… si BolsoNero è anche uno stupido ma dietro ci potrebbe esser ben altro.
Gli anziani, sono tra le vittime per eccellenza del Covid-19 e questo a livello economico significa risparmiare risorse della Previdenza Sociale. Poi ci sono i portatori di malattie pregresse e anche li grazie alla loro morte il Sistema Sanitario Nazionale risparmierebbe molti soldi. Poi ci sono i poveri, che un pò ovunque occupano lo stato Brasiliano e a cui il governo da un sistema di assistenza economica chiamato Bolsa Família e anche li lo stato risparmierebbe un bel pò di soldi.
Per un uomo che ha sempre sostenuto che era meglio salvare l’economia piuttosto che le vite, tutto questo potrebbe giocare a suo favore… ma forse ho sbagliato scrivendo “per un uomo” poiché i veri uomini alcune cose non le farebbero mai. Ora Bolsonaro si sente stanco… la sua stanchezza è dovuta al suo isolamento forzato dopo aver contratto il virus, ma non sembra essere stanco dei morti che il suo paese ogni giorno è costretto a seppellire, tanto come dice lui tutti dobbiamo morire un giorno l’altro.
I medici del presidente rassicurano la nazione, dicendo che solo nei primi giorni aveva la febbre mentre ora già sta molto meglio e che il vecchio Bolsa dimostra una salute di ferro. Ci vuole un fisico bestiale del resto per essere in grado di gestire una pandemia che attualmente in Brasile ha fatto più di 78.000 morti. Il Bolso è stato ripreso, recentemente, mentre dava da mangiare a degli struzzi nel giardino del palazzo presidenziale, mentre la sera lo si vedeva scorrazzare in moto sempre nello stesso giardino sembra insofferente e a disaggio nella sua quarantena.
La quarantena è dura per tutti a quanto pare ma almeno lui ha degli struzzi a fargli compagnia.