Il Festival Tank • Immagine Analogica nasce come tributo naturale al mondo della fotografia analogica e al suo intero processo. Un processo che ci mette di fronte alla realizzazione di un oggetto fisico, che ci fa diventare autori, creatori e custodi delle nostre immagini, e quindi delle nostre visioni più rilevanti. Un processo che ci spinge ad allenare la pazienza, a soppesare l’osservazione, a ripensare il tempo, nella percezione, nella creazione e nella fruizione.
Dal bisogno di tornare a toccare, di un contatto rassicurante, di una testimonianza consistente. Da questo nasce Tank. Dalla pulsione vibrante dell’attesa, dalla bellezza delle immagini immaginate, dall’incertezza di un esito sospeso. Dalle volte in cui abbiamo accettato il limite come valore e accolto le variabili.
L’obiettivo del Festival è quello di offrire un luogo d’incontro e di scambio, fisico e concettuale, un’occasione di arricchimento e condivisione per sondare le motivazioni che spingono a utilizzare la fotografia analogica – e spesso anche a preferirla – come approccio di osservazione e mezzo di conoscenza del mondo.
L’idea è frutto del lavoro dell’Associazione di Promozione Sociale Terrae, che ha dedicato proprio alla Terra il tema della open call di questa prima edizione, come metaforico auspicio di un nuovo inizio, una faglia da cui far entrare una nuova luce.
Qua puoi scoprire la call per il Festival, che si terrà ad Apecchio (PU) dall’11 al 19 giugno 2022, e leggere il regolamento. La call è rivolta a fotografi e collettivi di qualsiasi età e provenienza. Si accettano lavori inediti e non, opere singole o progetti fotografici di un massimo di 15 immagini, prodotti usando principalmente tecniche analogiche (pellicola, polaroid, stampa a contatto, camera oscura, collodio, ecc.).
La partecipazione è gratuita e soggetta a selezione.