Quando meno t’aspetti vedi aprirsi uno spiraglio e apparire una città diversa, che dopo un’istante è già sparita. Forse tutto sta a sapere quali parole pronunciare… oppure basta lo sguardo…: in quel momento tutti gli spazi cambiano, le altezze, le distanze, la città si trasfigura, diventa cristallina, trasparente come una libellula. (Italo Calvino, Le Città Invisibili)
Il progetto prevede l’organizzazione di un laboratorio con incontri sulla fotografia digitale e off-camera, sull’illustrazione e la scrittura. Saranno previsti quattro incontri della durata di 3 ore, nel corso dei quali i bambini, suddivisi in due gruppi da sei, potranno esplorare ed avvicinarsi a nuove tecniche di diversi linguaggi espressivi. I laboratori prevedono una breve parte teorica ed una parte pratica/ludica. Durante le attività, affronteremo ciò che è stato prima e ciò che è stato dopo la quarantena: come abbiamo vissuto il lockdown? Cosa ci aspettavamo in seguito? Come ci immaginavamo il mondo dopo la pandemia?
Ricorrendo a queste pratiche espressive cercheremo di tessere un racconto che concorrerà alla costruzione di un elaborato finale, il cui obiettivo sarà quello di mescolare formule comunicative differenti quali narrazione, illustrazione, fotografia digitale e fotografia off-camera.
Le attività si svolgeranno, dall’11 al 18 luglio, negli spazi di Làbas in Vicolo Bolognetti 2 in collaborazione con l’associazione YaBasta! Bologna e sono rivolte a bambini/e, ragazzi/e tra gli 8 e i 12 anni. L’iscrizione è aperta a tutti e gratuita. Non sono richieste competenze o strumentazioni di alcun tipo, il materiale necessario sarà fornito dagli organizzatori.
Date e orari
11 luglio – Ore 10.00-13.00
14 luglio – Ore 16.00-19.00
16 luglio – Ore 16.00-19.00
18 luglio – Ore 10.00-13.00
Per info e iscrizioni: formazione@witnessjournal.com
Obiettivi: L’obiettivo del progetto è quello di ragionare assieme a bambini e bambine sul periodo particolare che abbiamo vissuto nel recente passato e su quello che stiamo vivendo oggi. Stimoleremo un confronto tra bambini e bambine sulla costruzione condivisa di una traccia che racconti di come tutte e tutti insieme ci immaginiamo una città diversa e un nuovo modo di stare insieme. I lavori prodotti durante lo svolgimento del laboratorio costituiranno l’ultimo capitolo del libro ‘Anticorpi Bolognesi’, un viaggio tra illustrazioni, testi e fotografie per narrare il recente passato di difficoltà, un presente che ci vede riconquistare la nostra socialità, e la speranza di un futuro migliore.
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