Concorsi fotografici #4

Un viaggio settimanale tra concorsi e contest fotografici

Ecco il nuovo numero della nostra rubrica dedicata a concorsi e contest fotografici. Di seguito trovate i principali in scadenza nelle prossime settimane:

 

Trova il Mondo in Trentino

Scadenza: 8 giugno 2018

Possono partecipare: aperto a tutti

Quota di partecipazione: no

Premi: 1.000 € (in buono viaggio tra Serbia, Mozambico e Vietnam)

buono per attrezzatura fotografica da 500 €

buono per attrezzatura fotografica da 350 €

buono per attrezzatura fotografica da 250 €

Il tema del concorso è l’essere interconnessi, tra persone, tra territori. Interconnessioni ambientali come cambiamento climatico, turismo di massa, inquinamento di una mobilità complessa e sistemi di produzione su larga scala. Interconnessioni commerciali, elemento di scambio e relazione, che dipende dal sistema di trasporto e distribuzione e rappresenta un luogo di conoscenza e ricchezza; ma anche quelle culturali: i mille volti delle culture che si miscelano e si incontrano, che cambiano nel tempo per le relazioni tra le persone, gli scambi e le nuove conoscenze. E infine interconnessioni sociali, uomini e donne che si spostano da un territorio all’altro per far emergere mille domande rispetto ai viaggi, rispetto alla vita prima della partenza e ovviamente anche all’arrivo, magari temporaneo, nei nostri territori.

Spazi Ritratti

Scadenza: 16 giugno 2018

Possono partecipare: aperto a tutti

Quota di partecipazione: no

Premi: 200 €

L’Ordine degli Architetti della Spezia bandisce il secondo concorso fotografico, per proseguire l’interessante esperienza nata nel 2017.
La Convenzione Europea definisce il paesaggio: “una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni…..” inoltre, estendendo l’efficacia della convenzione “a tutto il territorio”, e non a singole aree di eccellenza, ratifica il principio secondo il quale paesaggi non sono solo quelli “che possono essere considerati eccezionali” ma anche quelli della quotidianità e quelli degradati.
Sulla base di questa idea di paesaggio il concorso fotografico chiede di raccontare le trasformazioni che l’uomo opera sul paesaggio e le diverse relazioni tra gli elementi che lo compongono, le suggestioni, le assonanze e le dissonanze indotte da questi interventi.

Questo invece un interessante annuncio relativo ad un premio di un prestigioso concorso fotografico:

Wildlife Photographer of the Year 2017

Predatori, maestosi mammiferi, creature degli abissi, sono i protagonisti degli scatti finalisti premiati lo scorso anno per il Wildlife Photographer of the Year 2017, prestigioso concorso che raccoglie e seleziona il meglio della fotografia naturalistica a livello mondiale fin dal 1964.

Ma c’è una novità: quest’anno il Natural History Museum di Londra ha escluso una delle foto vincitrici per colpa di un formichiere fotografato che risulta essere finto. Non è conforme alle regole, nonostante si sia aggiudicato il premio per la categoria “Animali nel loro ambiente naturale” (Animals in Their Environment). Naturale sì, ma anche ”vivo”. E’ una delle condizioni imprescindibili per meritarsi il premio secondo il regolamento del concorso che ha deciso di ritirare il riconoscimento allo scatto intitolato “The night raider” perché è “altamente probabile” che il formichiere immortalato vicino a un nido di termiti da Marcio Cabral sia un esemplare impagliato.