Ci saranno ancora grandi maestri di fotografia?

Recentemente sono deceduti Robert Frank, Fred Herzog, Charlie Cole. Su NOC SENSEI, Giorgio Rossi si interroga sul futuro della fotografia

Weegee
Weegee. Self-Portrait as Spaceman at Circus. © Weegee/International Center of Photography/Getty Images

Di redazione wj/foto Weegee – Self-Portrait as Spaceman at Circus. © Weegee/International Center of Photography/Getty Images

Maestro: “titolo di rispetto, riferito a chi, nell’insegnamento, rivela particolari doti, soprattutto per vastità di dottrina, efficace chiarezza didattica; perciò usato talvolta come appellativo, in segno di venerazione” (Cit. Treccani).

In verità, salvo pochissime ma importanti eccezioni, tali Maestri non hanno mai fatto didattica. Un tempo si apprendeva l’arte andando a “bottega”, facendo l’assistente. Era un mestiere in gran parte artigiano, non molto diverso dal fare il fabbro o l’idraulico. Solo assistendo, aiutando, si veniva a stretto contatto con la capacità dell’autore, non solo tecnica, anche ideativa. Si apprendeva nel reale, facendo, osservando fare.

Per chi iniziava a cimentarsi nella fotografia e voleva farne la sua professione futura la bottega era lo studio di un fotografo già affermato. Si è rapidamente passati dalla fotografia come mestiere alla fotografia come professione. L’artigianalità del fare fotografia è andata perduta, il procedimento dall’ideazione alla realizzazione finita è frazionato in una miriade di competenze diverse. Tuttavia molti fotografi lavorarono praticamente solo fuori dagli studi, sul campo, da soli. La pratica della fotografia come approccio ideativo è stata da sempre anche molto individuale, la tecnica in fondo si basa su pochissime cognizioni di base, ma da sola non basta. Curioso pensare che molti fotografi d’oggi non abbiano frequentato alcuna scuola di fotografia e tuttavia dopo pochi anni di pratica già insegnino.

Le opere dei Maestri della fotografia sono ancora lì, basta chiudere gli occhi, pensare ad un autore e ve le vedete scorrere nella mente. Non poche delle loro fotografie sono diventate icone, fanno parte del bagaglio visivo di chi è interessato alla fotografia. A volte sono addirittura disgiunte dal loro autore, vi sono non poche fotografie che conosciamo e riconosciamo ma magari non sappiamo o non ricordiamo chi le abbia scattate. Ora proviamo a chiudere gli occhi e pensare al nome di un qualche noto fotografo di oggi. Quali sue foto riusciamo a vedere nitidamente anche a occhi chiusi? Immagino poche, dove risiede la differenza?

Forse in parte la differenza sta nel soggetto ripreso. Irving Penn ritraeva Picasso. Spesso grandi fotografi erano in buon contatto con persone note in altri ambiti artistici, c’era un humus, c’erano movimenti artistici e culturali che ora non ci sono. Naturalmente non è sempre così. Se chiudete gli occhi e pensate a Steve mcCurry probabilmente vi verrà in mente la ragazza afgana. Da foto copertina del National Geographic è diventata un’icona, anche se è una persona sconosciuta. Cosa dunque rende significativo un soggetto fotografato, a prescindere che sia un ritratto, un paesaggio o altro? Cosa ci colpisce in una fotografia, che rapporto instauriamo con quello che individuiamo come soggetto principale dell’immagine? Spesso è emozionale, insondabile o quasi, soggettivo e collettivo al tempo stesso.

Forse essendo immersi nel periodo storico in cui viviamo, non siamo in grado di osservarlo con obiettività, con distacco. La diffusione delle immagini negli ultimi anni è cambiata enormemente. Sappiamo bene quanto girino rapidamente sul web, eppure curiosamente, per quanto enorme sia la rete, la diffusione delle immagini rimane catturata dalla rete, chiusa in ristretti ambiti geografico/culturali, piccoli regni nei quali un fotografo può essere assai conosciuto, mentre altrove nel mondo il suo nome è del tutto ignoto. Essere su Facebook è una testimonianza di esistenza in vita. Esisto, sono, ho molti followers, esisto più per le mie parole che per la mia opera fotografica.

Continua a leggere su NOC SENSEI

Giorgio Rossi

Semplicemente Fotografare