Di redazione Wj / foto di Giulio di Meo
Alle 18.30 è andata in diretta sul canale Facebook di Witness Journal la presentazione di “Anticorpi Bolognesi”, il libro fotografico di Giulio di Meo che racconta la Bologna del primo lockdown. Con la moderazione di Vittoria Sechi, sono intervenuti all’incontro (rigorosamente online), oltre all’autore, Ilaria Depari (Staffette Alimentari Partigiane), Roberto Morgantini (Cucine Popolari) e Marco Pignatiello (Arci Bologna). Per chi se lo fosse perso, riproponiamo il video dell’evento.
Il libro
Il reportage documenta la variegata e contrastata umanità presente nella nostra città durante l’emergenza coronavirus, nei mesi più duri del lockdown, da marzo a giugno. Un progetto che si avvale di diversi linguaggi, nato in collaborazione con la rivista di fotogiornalismo Witness Journal, con i testi di Sara Forni, i poster e le grafiche di Vittorio Giannitelli e le illustrazioni di Luca Ercolini/Elle. Dopo una prima fase iniziale autoprodotta, Anticorpi Bolognesi è diventato una campagna di crowdfunding (che ha segnato un gran successo in quanto sono state prenotate subito oltre 200 copie del libro) grazie alla quale è stato possibile, non solo realizzare quest’opera, ma soprattutto finanziare due iniziative di solidarietà descritte nel libro stesso, Dont’ Panic – Organizziamoci! e Staffette alimentari partigiane.