Alice

Internet e la rivoluzione digitale sta avendo un influsso negativi sui più giovani e sulle attività scolastiche. Il "Progetto Alice" è una risposta possibile

WJ77 | Alice di Maria Cardamone
WJ77 | Alice di Maria Cardamone

ALICE PROJECT: a scuola di illuminazione In un’epoca di informatizzazione e di scambio ad alta velocità di dati attraverso internet, cellulari e media, stiamo assistendo a un’accelerazione nello stile di vita con conseguente stress e una tendenza al ribasso nelle nuove generazioni. Nelle scuole di tutto il mondo, infatti, ogni anno gli studenti presentano un aumento dei problemi di comportamento e una diminuzione dell’ attenzione e della capacità di concentrazione, più casi di dislessia e altri disturbi di apprendimento. Una soluzione finale sembra provenire da una formazione che combina i metodi occidentali con quelli orientali. Questo è il caso del “Progetto Alice”, metodo pedagogico creato dai due insegnanti italiani Luigina De Biasi e Valentino Giacomin. La prima scuola di Alice è stata fondata nel 1994 a Sarnath, in India, ed è interculturale e generosamente aperta alle classi sociali più basse. Il metodo Alice comprende tutti gli insegnamenti spirituali senza preferenze di religione, insegnando oltre alla tolleranza anche l’attenzione per l’ecologia.

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