di Giulio Di Meo
Riprendono gli incontri sul tema dell’informazione organizzati da Witness Journal. Nuove occasioni di confronto sul reportage, sull’informazione giornalistica e sull’approfondimento. La partecipazione agli incontri è gratuita. Gli incontri sono organizzati in collaborazione con QR Photogallery, Libreria Igor, Senape Vivaio Urbano.
Venerdì 29 Settembre 2017 – Ore 19:30
Incontro con i fotografi Dario-Jacopo Laganà e Stefano Corso.
Inaugurazione delle mostra: We will forget soon
Memorie negate dell’Armata Rossa nella ex-Germania dell’Est
1917 – 2017. 100esimo Anniversario della Rivoluzione d’Ottobre.
Quello che era stato il più potente degli eserciti Sovietici dal 1945, veniva smantellato e ritirato dalla Germania dell’Est a partire dal 1991, 3 anni per far ritornare mezzo milione di persone nei territori dell’ex Unione Sovietica, lasciandosi dietro intere città militari disabitate, aeroporti, campi d’addestramento, alloggi con scuole, palestre, cinema e teatri. Attorno alla città si sono create delle aree interamente abbandonate che nel corso dei 20 anni successivi sono state in parte di nuovo assorbite dalla natura. Un’altra parte di questi luoghi è stato invece man mano riutlizzato, ha trovato un nuovo modo di essere utilizzato e oggi è spesso difficile rivederci le tracce della presenza sovietica. Alcune caserme sono diventate case, molti degli aeroporti sono diventati campi solari e nell’universo di questi cambiamenti si sono poi creati moltissimi casi unici, che questo progetto vuole raccontare. Questo progetto vuole essere un fermo immagine dei 20 anni dalla dipartita dell’Armata Rossa. Viene presentata in forma fotografica una parte della storia tedesca meno conosciuta, dalla piccola torre di avvistamento ai confini con l’Ovest di Schneekopf (Thüringen) fino al porto di Mukran (Rügen, Mecklenburg-Vorpommern), da dove una parte dell’esercito sovietico partì alla volta di Kaliningrad. E’ nell’interesse generale preservare questa parte di storia che si sta sgretolando, che man mano lascia sempre meno tracce nelle persone, che nei primi anni dopo il 1994 è stata completamente trascurata e caduta nel disinteresse e adesso è in uno stato di disfacimento, con il rischio concreto di vedere cancellate completamente le tracce sovietiche sul suolo tedesco. Una storia che ha influenzato tutto il secolo scorso, le cui ripercussioni sono ancora chiaramente leggibili nell’odierna storia europea.
Website: We will forget soon
Venerdì 29 settembre 2017 – Ore 19:30
Senape Vivaio Urbano | Via Santa Croce, 10/ABC 40122 Bologna
GLI AUTORI
Stefano Corso, italiano, vive e lavora come fotografo tra Roma e Berlino. Impegnato nell’ambito della street photography, del reportage e nella didattica attraverso workshop e seminari. I suoi lavori sono stati spesso usati per copertine artistiche di pubblicazioni in Italia e all’estero, la sua foto Red Rain è venduta in tutto il mondo in migliaia di copie come poster Fine Art. Nel 2007 e 2009 è stato premiato come Honorable Mention all’IPA (International Photography Awards). Nel 2014 è stato l’unico fotografo italiano al Mese Europeo della Fotografia di Berlino con una mostra ispirata al film Metropolis di Fritz Lang.
Dario-Jacopo Laganà, è un fotografo italiano che vive a Berlino da 7 anni. Dopo aver speso alcuni anni nella fotografia di viaggio (specialmente in Medioriente) e nel fotogiornalismo, ha deciso di spostare la sua attenzione sulla fotografia in studio con progetti di ritratto sperimentale e sulla fotografia di interni e di architetttura. Dal suo personale interesse per la Seconda Guerra Mondiale e per la Guerra Fredda, gestisce il blog Elephant in Berlin per fornire testimonianze documentaristiche della città e dei suoi cambiamenti, di luoghi di rilevanza storica, di edifici e di curiosità di Berlino e delle zone circostanti.