1969-2019, 50 anni di Pride

Quest'anno ricorre il 50esimo anniversario della nascita del movimento Lgbtqi. Ecco alcune foto del corteo di Bologna del 22 giugno

Di Alessio Chiodi / Foto di Valeria Altavilla e Vittorio Giannitelli

“Noi siamo ovunque”. Un motto che è passato forse in sordina tra i detti che la storia ha tramandato e che nei libri di testo potrebbe finire forse in una noticina a piè di pagina. Eppure c’è un fil rouge che collega il 2019 al momento in cui questo motto ha unito un’intera comunità in tutto il mondo; Stonewall, 28 giugno 1969. Per gli annali il giorno della pubblica ribalta del movimento omosessuale nel mondo. Oggi, all’uscita di questo articolo, sono 50 anni.

Foto di Valeria Altavilla

Le rivolte di Stonewall

Trovando terreno fertile in un contesto culturale esplosivo come quello degli anni ’60 negli Stati Uniti, il movimento omosessuale ha visto la sua genesi in un luogo specifico; al numero 53 di Christopher street a New York dove c’era il famoso Stonewall Inn, noto locale omosessuale. La polizia era solita fare retate all’interno del pub (così come in molti altri) all’insegna di una logica reazionaria che vedeva nella diversità sessuale un’oscenità di costumi quando non un reato. La repressione continua e reiterata da parte delle forze dell’ordine e dei politici dell’epoca ha innescato una forte resistenza (soprattutto intellettuale) della comunità gay che aspirava a un diverso tipo di società. Più aperta e permissiva nei confronti di ciò che veniva reputato diverso. La fiamma si accese nella notte del 28 giugno 1969 durante l’ennesima retata al Stonewall Inn e i moti che ne seguirono, con duri scontri con la polizia, durarono, a fasi alterne, per qualche giorno.

Foto di Vittorio Giannitelli

Il Pride

Di lì a poco nacquero una serie di movimenti omofili con l’obiettivo di sensibilizzare le comunità sul tema dei diritti gay e presto vennero organizzati veri e propri eventi per celebrare l’orgoglio gay. In Italia si dovette attendere il 1971 per vedere i primi germogli. Se le date per il Pride sono variate negli anni, generalmente è giugno il mese in cui organizzare cortei, feste e incontri.

Foto di Valeria Altavilla

Il corteo di Bologna

Per il 2019 il calendario è fitto e i cortei sono spalmati da giugno fino a settembre. A Bologna hanno marciato il 22 giugno tra pioggia e grandine. Erano in 30 mila secondo gli organizzatori, 10 mila per la questura. Nonostante i nuvoloni, il corteo ha avuto successo e ha messo in ombra le sterili polemiche di qualche neofascista. Hanno marciato anche i bambini e i cori durante la manifestazione hanno ricordato proprio l’evento che 50 anni fa ha dato inizio a tutto.